La cima del Ciaslaras e´ forse la meno conosciuta cima della zona circondata come´ da montagne ben piu´ imponenti. E´ posta tra i valloni Maurin e Infrenetto, nell´alta valle Maira.
Si risale la valle Maira fino ad arivare ad Acceglio, da dove si prosegue verso il fondovalle superando alcune borgate e arrivando a Chiappera.Poco oltre il piccolo abitato la strada si biforca; si segue la strada di destra (tratti asfalto e tratti sterrati) fino ad arrivare poco sotto alle grange Collet (croce).
Si parte dalle grange Collet e seguendo la mulattiera si entra e si risale il vallone del Maurin. Salendo su grandi mammelloni erbosi pascolivi. Si arriva cosi sul confine italo-francese del colle del Maurin (q. 2637 m) tra le valli Maira -Ubaye.Dal colle si svolta verso sinistra e risalito il primo ripido pendio si compie un lungo traverso e si arriva sul col Marinet (q.2785 m). Da questo secondo colle si volge verso levante e con un´altro traverso su pietraia (sotto le pendici della Tete de l´Homme) si arriva sotto il ripido pendio del colle Ciaslaras e con alcuni zig-zag sul colle (q. 2973 m). Dal colle si sale verso sinistra e in breve si giunge alla cima.
Come per la salita. Oppure c´e´ la possibilita´ di compiere un bel giro ad anello; dal colle Ciaslaras si scende dal lato opposto alla salita e si entra nel vallone Infernetto che scende fino alle grange Collet.
La gita non presenta difficolta´ e la cima offre uno splendido panorama sulla valle Ubaye e sull´alta valle Maira. Possibilita´ di allungare la gita seguendo le tacche rosso-blu, in quanto questo e´ un tratto del sentiero dedicato a Roberto Cavallero.
