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La cima dellŽAgnel svetta sullo spartiacque principale Gesso-Vesubie, diramando verso nord il selvaggio e massiccio contrafforte di Ciamberline che si spinge fino alla confluenza dei valloni Rovina-Gesso della Barra.
Si risale la valle Gesso e si segue la diramazione per Entracque arrivando cosiŽ nei pressi della grande diga enel; si prosegue risalendo il vallone e al bivio si tiene la destra salendo nel vallone della Rovina. Si arriva così al lago della Rovina dove si parcheggia lŽauto.
Pertenza dal lago e si sale il rpido sentiero in direzione del rifugio Genova; il sentiero termina sulla strada ex.militare che sale fino ad arrivare a lato della diga del Chiotas (q. 1980 m) e seguendo tutto il ba cino si arriva al rifugio (q. 2010 m). Poco prima di giungere al rifugio si stacca a sinistra una labile traccia (segni gialli sbiaditi) che risale in direzione di un mammellone erboso e costeggia il lago Brocan. Superata la gorgia della Valletta dellŽAsino si risale a sinistra (seguendo la traccia) e si risale, prima su erba e poi su pietrame il vallone. Arrivati nella parte alta il vallone devanta detritico e senpre seguendo gli ometti di pietra si arriva al passo tra i valloni Rovina-Barra, detto Colletto dellŽAsino o Bassa di Margor (q. 2645 m). Qui si svolta a destra e si risale il ripido crestone fino a giungere sulla cima.
Come per la salita.
Gita per amanti luoghi selvaggi; non facile seguire la traccia soprattutto nel primo tratto dove i segni sono sbiaditi e coperti dallŽerba. In alto seguire gli ometti che conducono verso lŽevidente insellatura.