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Pizzo Borron - 2713 m

Via Normale Pizzo Borron
Pizzo Borron (dx) e Corno di S. Colombano (sx) dalla chiesina di S. Colombano


Regione: Lombardia Sondrio
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Cima di Piazzi
Punto di partenza: Parcheggio del Forte di Oga (q. 1710 m)
Versante di salita: N
Dislivello di salita: 1003 m - Totale: 2015 m
Tempo di salita: 2,45 h - Totale: 4,30 h
Difficoltà: EEF
Periodo consigliato: tutto l'anno
Punti di appoggio: Malga San Colombano - (q. 2230 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS 1:50.000 Foglio N. 96 Bormio - Livigno
Autore: Gabriele Attanasio
Data della salita: 03/07/2010
Data pubblicazione: 12/07/2010
N° di visualizzazioni: 4980


Introduzione:

Il Pizzo Borron (m.2713), situato poco al di sopra del Passo di San Colombano (m.2484), è una modesta elevazione della lunghissima dorsale che dal Dosso Le Pone (m.2556) si dirama in direzione Sud passando per il Corno di San Colombano (m.3022) ed il Monte Rinalpi (m.3009) fino a raggiungere la vetta dell’eccelsa Cima Piazzi (m.3439). Pur non presentando difficoltà di rilievo, la salita alla cima dal Passo di San Colombano risulta divertente ed estremamente panoramica, per via di qualche passaggio in facile arrampicata su roccette e della posizione privilegiata. La vetta del Pizzo Borron offre scorci indimenticabili sul ghiacciato versante Nord di Cima Piazzi ed un emozionante panorama a 360°. Da Bormio (Via Milano) ci si porta verso la località Santa Lucia (Fraz. Di Valdisotto), si attraversa il ponte sull’Adda e si inizia a salire seguendo le indicazioni per Oga. Poco dopo la chiesetta (in posizione panoramica sui prati subito prima di Oga) ad un bivio si prende per il Forte di Oga dove si giunge dopo circa 2 Km. (m.1710).


Accesso:

Dal parcheggio, seguendo le indicazioni, ci si incammina sulla strada bianca chiusa al traffico che, con tracciato particolarmente gradevole dapprima in mezzo ad un bosco misto di Abete Rosso, Larice e Pino Cembro poi passando per radure dalle quali si gode di vedute di rara bellezza, sale con alcuni tornanti e mai con pendenza eccessiva all’Alpe Masucco alla testata della Valle Cadolena, dove è posizionata la panoramicissima Malga di San Colombano (m.2250 – ore 1¼ dalla macchina). Si prosegue sulla strada dietro la malga (cartelli per il Passo S. Colombano)che, con una breve salita e con un lungo tratto in falso piano, aggirando un dosso e attraversando su un ponte il torrente che scende dalla Valle di San Colombano, conduce alla partenza di uno skilift. Lo si supera imboccando un tratturo che dapprima si dirige verso il Vallone di San Colombano. Dopo un centinaio di metri la traccia punta verso il costone soprastante che in breve ma ripidamente conduce sulla cresta in prossimità del Passo di San Colombano (m.2484 – ore 2 dalla macchina), dov’è ubicata anche la piccola chiesina di San Colombano, al cospetto del Pizzo Borron. Bel panorama.


Descrizione della salita:

Dalla chiesina di San Colombano si segue la cresta, prima prativa e rotondeggiante, poi detritica ed affilata, che in leggera salita conduce in direzione Sud fin sotto la fascia rocciosa posta al di sotto dell’anticima del Pizzo Borron. Con passaggini di arrampicata esposti ma facili e divertenti si superano le roccette e si giunge sulla verde calotta dell’anticima. Ci si abbassa lievemente ad una selletta e con un’ultima risalita si raggiunge la vetta del Pizzo Borron (m. 2713 - ore 0,45 dal Passo, ore 2,45 dalla macchina). Splendido panorama sulla Cima Piazzi, la Val Viola, il gruppo del Bernina, la catena del Paradisino, il Gruppo Pettini-Plator, tutto il Gruppo Ortles-Cevedale, la Valfurva, la Conca di Bormio ed il Corno di San Colombano.


Discesa:

La discesa può svolgersi per lo stesso itinerario di salita oppure per i ripidi prati che digradano nel Vallone di San Colombano ai quali si accede dalla selletta detritica subito dopo la cima.


Note:

Praticamente sempre salibile in assenza di neve. In presenza di neve (ben assestata) la cresta Nord diventa una pinna ripida ed affilata di difficoltà alpinistiche AD. Con bel tempo stabile, dalla vetta del Pizzo Borron, si può proseguire sulla lunga ma elementare cresta fino a raggiungere, con passi di facile arrampicata, la vetta del Corno di San Colombano (m 3022). Grandiosa cavalcata di creste.


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Via Normale Pizzo Borron - La Cresta Nord del Pizzo Borron

La Cresta Nord del Pizzo Borron

Via Normale Pizzo Borron - La vetta con la grandiosa Cima Piazzi sullo sfondo
La vetta con la grandiosa Cima Piazzi sullo sfondo

Via Normale Pizzo Borron - Panorama dalla cima
Panorama dalla cima
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