Il Monte, o Col Curiè, è un massiccio cimotto di forma conica che sorge alto e isolato al termine della cresta che si protende verso SE dalla Croda dei Longerin S, nel piccolo gruppo omonimo. Incombe sull´imbocco della Val Visdende con altissimi e dirupati fianchi boscosi.

Dal rifugio si torna per 500 m ca. lungo la stradina che sale da Valle (frazione di San Pietro di Cadore), fino ad un evidente bivio (tab.). Per stradina forestale pianeggiante ci si inoltra nel bosco, contornando in quota il fianco S del boscoso Col della Sentinella e giungendo a La Forceta (q. 1573 m, tab.), insellatura fra il Col della Sentinella e il Curié. Poco oltre la strada termina e inizia il sentiero segnavia 158 (tab.).

Seguendo il sentiero, già mulattiera militare, si risale ripidamente a tornanti fra la vegetazione la fiancata NW del Monte, uscendo dal bosco presso alcuni resti di trincea con caverna (ottimo punto panoramico). Si riprende il sentiero, sempre ripido e in un tratto piuttosto accidentato, e più avanti si prosegue fra mughi sino a scorgere in alto le tre croci sulla vetta. Risalita la verde calotta sommitale con altri resti di trincee, si giunge sulla cima, dove in estate staziona un gregge di pecore.

Come per la salita.

Ascensione priva di difficoltà alpinistiche, su terreno piuttosto ripido e inselvatichito, ma non molto lunga né troppo faticosa; in estate la salita potrebbe risultare molto calda. Il Curié rappresenta un belvedere di prim´ordine sulla Val Visdende e i suoi monti, nonché sui gruppi del Rinaldo e delle Terze-Clap, sulla catena dei Brentoni e sulla sottostante valle del Comelico.