Il Piz Platta è situato a metà strada fra lo Julierpass e il Passo dello Spluga. Occupa una posizione isolata e decentrata sulla catena alpina che consente una vista eccezionale in tutte le direzioni. Da ovunque lo si osservi affascina con quell´enorme cupola tronca sul lato nord, dove una parete di oltre 600 m precipita verticale sulla Val Gronda. I terrazzati versanti E, S ed W sono meno imponenti e sono presenti numerose e belle conche glaciali. La traversata finale verso il Talihorn e la discesa dalla Fuorcla Bercla, gratificano maggiormente questa bella ascensione.
Allo svincolo di Bellinzona Nord (Canton Ticino) si esce dall’autostrada e si prende la superstrada per il Passo del San Bernardino, che continua poi nella Rheinwald. Superati gli abitati di Splügen e Sufers si giunge a Rofla, dove si prende la deviazione per la Val Ferrera e Avers. Si risale la valle fino alla località Cresta, dove si parcheggia.
Verso la fine dell´abitato di Cresta si prende il sentiero segnalato che, verso E, porta allo sbocco della Tali. Dopo aver superato con diversi tornanti un ripido dosso, si attraversano con moderata pendenza i pendii sottostanti
la parete calcarea dell´Inner Wissberg, fino a giungere al promontorio di Buel (q. 2569 m).
Si abbandona ora il sentiero che qui si biforca, a sinistra verso la Talifurgga e a destra verso il laghetto Bandseen. Ci si inoltra invece verso NE, in direzione della conca nevosa (ben riportata sulla CNS) situata ad W del tratto di cresta che unisce il Piz Platta al Talihorn, esattamente sotto le (q. 3137 e 3201 m).
La conca nevosa si raggiunge su terreno morenico abbastanza ripido e un poco faticoso.
Dalla conca si prosegue verso NE e su tracce si sale un ripido conoide detritico, a cui segue un
canaletto e una paretina con alcuni brevi passaggi di II°. Si arriva quindi sul filo della cresta che unisce il Piz Platta
al Talihorn, dove finalmente si riesce a vedere il cupolone della nostra vetta.
Senza particolari difficoltà si va verso l´imbocco del Canalone S (Sudcouloir, come riportato dalla Guida del CAS:
Clubfuhrer Bundner Alpen 3) e lo si risale, su massi accatastati e placche nevose, per poco più di una cinquantina di
metri. Dal couloir si esce verso destra, su rocce ripide ma facili o per mezzo di una breve placchetta rocciosa (II°).
Il pendio che segue è di rocce facili e gradinate, sempre meno ripide, fin sulla larga vetta.
Dalla vetta si scende per lo stesso itinerario. Terminato il couloir si scede facilmente in direzione della Vadret da Piz Platta, si calzano i ramponi (ghiaccio vivo a stagione inoltrata) e si traversa (ripido) in direzione dell´evidente costola rocciosa della cresta E del Talihorn (La cresta N è più diretta ma non è facile). Raggiunta la costola, la si attraversa in piano, fino ad arrivare sulla larga e facile cresta E, per la quale si raggiunge la nostra seconda vetta.
Dal Talihorn si scende la facile cresta S, fino alla Fuorcla Bercla (o Barggla furgga, q. 2917 m). Su tracce di sentiero e senza difficoltà, si scende poi al laghetto Bandseen e da qui si ritorna al promontorio di Buel e al paese di Cresta.
Dettagli della salita su fotoscalate.