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Piz Platta - 3392 m

Via Normale Piz Platta
Il Piz Platta e il Talihorn da SW


Regione: Estero Estero
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Avers
Punto di partenza: Cresta (Avers) (q. 1960 m)
Versante di salita: SW - S
Dislivello di salita: 1550 m - Totale: 3100 m
Tempo di salita: 4,30 h - Totale: 9,30 h
Difficoltà: EE - A - II - F+
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: si
Cartografia: CARTA NAZIONALE DELLA SVIZZERA N. 1255 - Splugenpass 1:25000 e CARTA NAZIONALE DELLA SVIZZERA N. 1256 - Bivio 1:25000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 30/08/2009
Data pubblicazione: 20/06/2010
N° di visualizzazioni: 10528


Introduzione:

Il Piz Platta è situato a metà strada fra lo Julierpass e il Passo dello Spluga e grazie alla posizione decentrata che occupa sullo spartiacque principale della catena alpina, offre un panorama veramente straordinario e vastissimo in tutte le direzioni. Un aspetto singolare è la sua figura topografica, da ovunque lo si osservi affascina con quell´enorme cupola tronca sul lato nord, dove una parete di oltre 600 m precipita verticale sulla Val Gronda. I terrazzati versanti E, S ed W, sono meno imponenti, ma sono presenti numerose e belle conche glaciali. La traversata finale verso il Talihorn e la discesa dalla Fuorcla Bercla, gratificano maggiormente la già bella escursione.


Accesso:

Da Lugano si segue l’autostrada per il Passo del San Gottardo fino a Bellinzona nord, dove si svolta per il Passo del San Bernardino. Dopo aver risalito l’intera Valle Mesolcina, l’autostrada (superstrada) attraversa il traforo di 7 km sotto il passo ed entra nella Rheinwald. Si superano gli abitati di Splügen e Sufers e si arriva a Rofla, dove si esce dalla superstrada e si prende la deviazione per la Val Ferrera e Avers. Si risale la valle fino alla località Cresta, dove si parcheggia.


Descrizione della salita:

Verso la fine dell´abitato di Cresta si prende il sentiero segnalato che, verso E, porta allo sbocco della Tali. Superato con diversi tornanti un ripido dosso si attraversano, con moderata pendenza, i pendii sottostanti la parete calcarea dell´Inner Wissberg, fino a giungere al promontorio di Buel (q. 2569 m). Si abbandona ora il sentiero che qui si biforca (a sinistra verso la Talifurgga e a destra verso il laghetto Bandseen) e ci si inoltra invece verso NE, in direzione della conca nevosa (ben riportata sulla CNS) situata ad W del tratto di cresta che unisce il Piz Platta al Talihorn, esattamente sotto le (q. 3137 e 3201 m). La conca nevosa si raggiunge su terreno morenico abbastanza ripido e un poco faticoso. Entrati nella conca si prosegue verso NE e su tracce si sale un ripido conoide detritico, a cui segue un canaletto e una paretina con alcuni brevi passaggi di II°. Si arriva quindi sul filo della cresta che unisce il Piz Platta al Talihorn, dove finalmente si riesce a vedere il cupolone della nostra vetta. Senza particolari difficoltà ci si dirige verso l´imbocco del Canalone S (Sudcouloir, come riportato dalla Guida del CAS: Clubfuhrer Bundner Alpen 3) e lo si risale, su massi accatastati e placche nevose, per poco più di una cinquantina di metri. Dal couloir si esce verso destra, su rocce ripide ma facili o per mezzo di una breve placchetta rocciosa (II°). Il pendio che segue è di rocce facili e gradinate, sempre meno ripide, fin sulla larga vetta.


Discesa:

Dalla vetta si scende per lo stesso itinerario. Terminato il couloir si scede facilmente in direzione della Vadret da Piz Platta, si calzano i ramponi (ghiaccio vivo a stagione inoltrata) e si traversa (ripido) in direzione dell´evidente costola rocciosa della cresta E del Talihorn (La cresta N è più diretta ma non è facile). Raggiunta la costola, la si attraversa in piano, fino ad arrivare sulla larga e facile cresta E, per la quale si raggiunge la nostra seconda vetta. Dal Talihorn si scende la facile cresta S, fino alla Fuorcla Bercla (o Barggla furgga) (q. 2917 m). Su tracce di sentiero e senza difficoltà, si scende poi al laghetto Bandseen e da qui si ritorna al promontorio di Buel e al paese di Cresta.


Note:

Dettagli della salita su fotoscalate.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 26/01/2012 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Piz Platta - Paretina W del tratto di cresta fra il Piz Platta e il Talihorn

Paretina W del tratto di cresta fra il Piz Platta e il Talihorn

Via Normale Piz Platta - Nel couloir S del Piz Platta
Nel couloir S del Piz Platta

Via Normale Piz Platta - Sulla costola rocciosa della cresta E del Talihorn, a destra il Piz Platta
Sulla costola rocciosa della cresta E del Talihorn, a destra il Piz Platta
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