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Corno Grande - Vetta Centrale - 2893 m

Via Normale Corno Grande - Vetta Centrale
La via Gualerzi


Regione: Abruzzo Teramo
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo Gran Sasso
Punto di partenza: Prati di Tivo (q. 1450 m) Valle del Rio Arno
Versante di salita: N
Dislivello di salita: 1500 m - Totale: 3000 m
Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 9,00 h
Difficoltà: EE - AR - II+ - PD
Periodo consigliato: luglio - ottobre
Punti di appoggio: Vari hotel ai Prati di Tivo (q. 1450 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: no
Cartografia: Gran Sasso 1:25.000 - Edizioni Il Lupo
Autore: Davide De Carolis
Data della salita: 08/2008
Data pubblicazione: 21/5/2010
N° di visualizzazioni: 21587


Introduzione:

La vetta meno frequentata del corno Grande, la più impegnativa delle tre. La salita in sé è di circa 300 Mt. Di dislivello, avviene per la via Gualerzi. Tecnicamente non impegnativa, è necessario prestare molta attenzione a causa della grande esposizione e della roccia sicuramente non buona.


Accesso:

Sempre su comodo sentiero zigzagando continuare in direzione del rif. Franchetti (2433 mt.). Dal Franchetti seguire il sentiero ben segnato che porta alla sella dei due corni e al ghiacciaio del Calderone. Si arriva al ghiacciaio, da qui inizia la salita vera e propria.


Descrizione della salita:

Dal circo del Calderone, guardando la vetta centrale, è ben visibile una rampa che taglia diagonalmente da sinistra a destra fino ad una forchetta (forchetta Gualerzi) Si raggiunge con facili saltini ( un paio di chiodi presenti) la rampa, la si segue fedelmente un po’ al suo interno (roccia marcia) o più esternamente (roccia migliore ma grande esposizione) in breve si arriva al grande terrazzone (sosta per calata chiodo e spit) dove è possibile deviare per andare verso la forchetta del Calderone. Si continua a salire per l’evidente rampa sempre su difficoltà intorno al II grado fino a raggiungere l’intaglio della forchetta Gualerzi. Ora si scende una 40 di metri sul versante sud e sulla sinistra si va a prendere un evidente camino. Lo si risale, si passa sotto un grande masso incastrato, si esca dal camino e poi a sinistra ancora pochi facili metri portano in vetta.


Discesa:

Come per la salita


Note:

Via poco frequentata e per questo molto bella. Anche se le difficoltà tecniche non sono sostenute è consigliabile portare con sé attrezzatura alpinistica soprattutto per la discesa, in caso di pioggia le rocce levigate dal ghiaccio del Calderone possono essere molto insidiose. Attenzione alla possibile presenza di ghiaccio a primavera.


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Via Normale Corno Grande - Vetta Centrale - Lungo il camino prima della vetta

Lungo il camino prima della vetta

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