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Sas de Rocia - 1638 m

Via Normale Sas de Rocia
Il percorso attrezzato


Regione: Veneto Belluno
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Marmolada
Punto di partenza: Ronc (q. 1508 m)
Versante di salita: SE-NW
Dislivello di salita: 130 m - Totale: 260 m
Tempo di salita: 0,25 h - Totale: 0,50 h
Difficoltà: EE
Periodo consigliato: fine aprile - inizi novembre
Punti di appoggio: Ronc (q. 1508 m)
Tipo di via: Via ferrata
Tipo di percorso: Sentiero e traccia, via ferrata
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO N. 015 - Marmolada, Pelmo, Civetta, Moiazza 1:25000
Autore: Sandro Caldini
Data della salita: 07/09/2009
Data pubblicazione: 04/05/2010
N° di visualizzazioni: 10154


Introduzione:

Una ferrata assai breve per un curioso roccione ben visibile dalla valle del Cordevole.


Accesso:

Da Alleghe si segue la strada per Caprile e poi si tralasciano le deviazioni a destra per il Passo Giau e per il Falzarego; proseguendo a diritto si prende la deviazione per il passo Pordoi subito dopo l’abitato di Saviner di Laste. Si segue sempre la strada e dopo la seconda galleria (cioè prima di arrivare a Digonera) si gira a sinistra verso Dagai e Ronc. Si raggiunge quest’ultimo paesino e si posteggia nella piazzetta; da lì comincia il sentierino che porta alla palestra di roccia ed all’attacco della ferrata (10 minuti dal parcheggio).


Descrizione della salita:

Si entra nella fenditura e nel suo fondo troviamo delle scalette; si escein un ballatoio accanto ad un grosso roccione dove si trova una Madonnina. Si aggira il roccione e ci troviamo di fronte ad una verticale scaletta che termina in alcuni pioli dove il cavo metallico presenta ancoraggi distanti. All’uscita di questo tratto verticale segue un breve tratto di roccette e un ponticino metallico. Il sentiero porta in breve al Bivacco Pian delle Stelle posto nella boscosa vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Ferrata carina ma il cavo presenta fittoni assai distanti e, in caso di caduta o di scivolata, le conseguenze possono essere assai spiacevoli. Il tratto centrale è verticale e lo sconsiglio a chi soffre di vertigini (specie se si considera che la discesa avviene dalla stessa ferrata). Un tempo, la vecchia ferrata arrivava al sasso con la Madonnina da un’altra fenditura (si possono vedere ancora i vecchi cavi dismessi).


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