Da Como, sulla Statale Regina, raggiungere l’abitato di Gravedona e svoltare a sinistra in direzione della valle del Liro (Livo, Peglio, Dosso del Liro). Abbandonando sulla sinistra la deviazione per Dosso si prosegue verso Peglio e Livo. Nei pressi della Parrocchiale di quest’ultimo paese (ove si può parcheggiare) diparte una sterrata pianeggiante (non percorribile però in auto per indicazione di divieto di transito) che, dopo circa 3 Km, giunge al romanico Ponte Dangri in prossimità dell’omonimo Crotto (30’).

Per ragioni di brevità rimandiamo alla relazione "Pizzo della Gratella", ove viene con cura descritto l´itinerario sino alla Capanna Como, punto di partenza del nostro percorso.

Dalla Capanna Como ci si dirige al vicino Lago di Darengo, scendendo brevemente per balze erbose.
Costeggiando dapprima la riva orientale del lago si prende poi quota, dirigendosi verso la soprastante Bocchetta di San Pio (q. 2182 m).
La bocchetta separa la Val di Darengo dalla Val di Cavrig ed è parte del percorso dell´Alta Via del Lario (pertanto la traccia è sufficientemente battuta).
Si risale in direzione della Bocchetta un ripido canale, senza giungere al termine dello stesso, ma percorrendolo soltanto per circa due terzi.
Ivi, abbandonando il canale, ci si dirige a Nord (verso sinistra), per ganda e tratti rocciosi (facili), a sinistra di scaglie di roccia.
Si volta a destra superando (nei pressi del fianco della cresta S-SE del Pizzo) un gradino roccioso, per poi proseguire per prato in direzione della cresta ovest e, da qui, in breve alla cima (1 ora e 30´ circa dalla Capanna Como, dislivello 500 m circa).

Come per la salita.

Itinerario interessante, abbinabile alla salita al Pizzo della Gratella (da effettuarsi magari in due giorni, pernottando alla Capanna Como - richiedere le chiavi) che permette di conoscere un poco più a fondo questo angolo suggestivo della catena mesolcina.
I sentieri sono battuti soltanto in parte (Alta Via dei Monti Lariani) pertanto, al di fuori dei segnalati tracciati, i percorsi hanno un carattere alpinistico (ove è ovviamente richiesta capacità di orientamento).
Il Pizzo San Pio, che si erge esattamente a Nord Est rispetto al lago di Darengo, venne per la prima volta scalato nel 1895, ad opera di Giorgio Sinigaglia e compagni, proprio dal versante Sud - Ovest.
Sotto un profilo più strettamente alpinistico è degna di nota la cresta Sud - Sud Est, con difficoltà intorno al IV° sup.