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Monte Sodadura - Cresta SW - 2009 m

Via Normale Monte Sodadura - Cresta SW
Cima e percorso di salita


Regione: Lombardia Lecco
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Campelli
Punto di partenza: Piani di Artavaggio (q. 1650 m) Val Sassina
Versante di salita: SW
Dislivello di salita: 360 m - Totale: 720 m
Tempo di salita: 1,15 h - Totale: 2,15 h
Difficoltà: EE - F+
Periodo consigliato: tutto l'anno
Punti di appoggio: Stazione funivia (q. 1650 m) - Rif. Nicola (q. 1870 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 105 Lecco-Valle Brembana
Autore: Roberto Ciri
Data della salita: 14/03/2010
Data pubblicazione: 26/03/2010
N° di visualizzazioni: 13868


Introduzione:

Il Monte Sodadura è una bella cima triangolare che si stacca sopra i Piani di Artavaggio, nel Gruppo dei Campelli. Offre una bella possibilità di traversata di cresta in inverno per fare pratica su creste innevate.


Accesso:

Salita ai Piani di Artavaggio con la funivia da Moggio, altrimenti in 1,30 h per sentiero.


Descrizione della salita:

Dalla stazione della funivia seguire la pista che scende nel pianoro con i tapis roulant per la risalita con gli slittini e dirigersi verso l'evidente base della cresta, in direzione E. Si raggiunge un rifugio abbandonato e l'adiacente chiesetta, da cui inizia la salita. Si risale un primo lieve pendio che poi più ripidamente dà accesso alla cresta. Si segue la cresta inizialmente poco pendente ma con possibile cornice a sinistra (W) fino ad una piatta sella in vista delle rocce affioranti sotto la cima sulla destra. Si prosegue per breve tratto pianeggiante in cresta o sottocresta sul lato W e si risale il ripido pendio sotto la cresta finale, aggirando sulla sinistra per breve tratto piuttosto ripido le rocce che affiorano a destra. Si esce sulla cresta direttamente sopra l'affioramento roccioso e per questa in salita meno pendente si raggiunge la cima con madonniana e paletto.


Discesa:

Come per la salita o lungo la più ripida e stretta, ma più breve, cresta NW fino alla sella con la Cima di Piazzo. Quindi per pista e campi innevati al punto di partenza. Dalla cima si può scendere anche dalla cresta SE, ripida nella parte bassa, fino al Passo di Sodadura e da lì traversare con vari saliscendi fino alla cima del Monte Aralalta o tornare indietro per il sentiero che traversa sotto il versante NE del Sodadura fino alla sella con la Cima di Piazzo. Da lì per pista al punto di partenza.


Note:

Prestare attenzione alle cornici verso W in caso di molta neve, utili le racchette da neve, piccozza e ramponi necessari solo in caso di neve dura. Scendendo per la cresta SE si può traversare fino al Monte Aralalta con bella traversata di cresta piuttosto lunga (2,30 h).


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Via Normale Monte Sodadura - Cresta SW - Parte alta della cresta

Parte alta della cresta

Via Normale Monte Sodadura - Cresta SW - Cresta prima della cima
Cresta prima della cima

Via Normale Monte Sodadura - Cresta SW - Sulla cima
Sulla cima

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www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 09/05/2024
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