Dai pressi del P.so 7 Crocette

Il M. Crestoso costituisce la primamimportante elevazione di cresta della dorsale continua che dal P.so Maniva arriva fino al M. Campione. La cima è in effetti una larga cresta di rocce affioranti, in una zona abbastanza isolata dominante un´amena valletta sottostante e con un bel panorama sui monti della zona della Bazzena e del Gaver, con al centro la mole del Cornone di Blumone.

Da Collio al paese di Memmo, poi seguire cartelli per Loc. Fiale e presso un bivio salire a destra per stradina, spiazzo per parcheggio di una o due auto presso cartelli sentiero.

Seguire i cartelli con segnavia n. 343, per breve tratto cementato e poi ad un altro paletto con cartelli seguire il bel sentiero a destra per breve tratto nel bosco. Si esce su un praticello presso una casetta, proseguire a sinistra lungo la traccia nell´erba, attraversando un rado boschetto di larici e betulle e in salita aggirando un dosso erboso in vista di un altro paletto con cartelli. Da qui proseguire lungo la traccia a sinistra per la dorsale erbosa fino ad incrociare una strada sterrata con altri cartelli. Seguire la traccia nel pendio erboso a sinistra con qualche ometto di sassi, la traccia compie un ampio arco fino ad un alpeggio con fontanile, tagliare il prato fino alla strada sterrata che sale dalla malga, seguirla verso sinistra e poi abbandonarla per salire direttamente la valletta in vista della sella del P.so delle Sette Crocette, passando presso i i ruderi di una casera. Giunti al passo seguire le indicazioni per S. Glisente verso sinistra, raccordandosi con il sentiero delle 3 Valli, e presso una sella risalire l´evidente traccia con segnavia bianco-blu prima per ampio pendio erboso e ghiaioso fino all´antecima, poi per la larga e piatta cresta rocciosa SE, praticamene pianeggiante, seguendo il filo di cresta o restando sotto cresta, prima a destra e poi a sinistra, fino alla piccola croce di ferro sull´ometto di vetta (30´ dal P.so 7 Crocette). Percorrendo poche decine di metri oltre la cima la cresta continua verso altri due ometti di pietre, prima di scendere verso W in direzione dei Corni del Diavolo. La salita può anche essere effettuata dalla località Predelade, da raggiungere a piedi per stretta stradina prima asfaltata e presto sterrata e sconnessa, date le esigue possibilità di parcheggio lungo la strada. Raggiunta la fine della strada sterrata presso una sella dopo le ultime case, seguire verso destra (NW) una dorsale erbosa fra radi larici, risalita da una traccia non segnata. Giunti sulla sommità della breve dorsale dirigersi verso sinistra (pozza d´acqua) incontrando così la strada sterrata che sale da Graticelle. Seguirla passando a destra della piccola elevazione del Mericolo (q. 1549 m) fino ad una sella con poco sotto a sinistra la Malga Serle. Seguire le indicazioni dei cartelli segnaletici CAI (sent. 341) andando dritti fino ad altri cartelli poco più avanti e continuare dritti parallelamente ad un muretto di sassi con filo spinato. La traccia, non sempre evidente, risale un pendio erboso, qualche segnavia bianco rosso su sassi affioranti ed un paletto di legno. Mantenere come direzione quella verso un grosso ometto di sassi già visibile dal basso. Superato il primo ometto continuare dritti su traccia ora più evidente risalendo un dosso e incontrando un altro grosso ometto di sassi e dei cartelli segnaletici che indicano per il P.so 7 Crocette. Seguire la traccia che passa a destra di una elevazione rocciosa, traversando tutto il pendio fra tratti di rocce franate e zone di erba, fino ad arrivare ai cartelli del P.so 7 Crocette (2 h).

Come per la salita, oppure dal P.so delle Sette Crocette seguire il segnavia n. 341 che con bella traccia panoramica traversa il fianco del monte, passando per un valico roccioso e giunge ad un cumulo roccioso con cartelli. Seguire inizialmente la traccia per Bovegno fino ad un ometto di pietre, poi lasciarla e seguire senza percorso obbligato il pendio erboso spostandosi a sinistra, in vista del dosso erboso fatto in salita. Si incrocia la strada sterrata, attraversarla e proseguire fino a riprendere, sulla sinistra, la traccia della salita e quindi come per la salita della prima descrizione. Tale via di discesa, fino al cartello con le indicazioni per Bovegno, corrisponde al sentiero seguito nella seconda descrizione con partenza da Predelade.

Bella escursione per ogni stagione, consigliato l´inizio estate, attenzione con neve in inverno che rende molto affilata la cresta finale e con grosse cornici.

Vista invernale dal M. Colombine

La cresta SE di salita