La via normale del Gran Piz da Cir, la più alta cima dell´omonimo piccolo insieme di guglie dolomitiche che contorna il Passo Gardena, segue l´accesso scoperto nel 1887 da Santner e Merzbacher. E´ comunque probabile che il Piz fosse già stato salito da cacciatori locali. Per la sua brevità e facilità, la normale è indicata per sfruttare una mezza giornata, e si presta per un primo approccio alle vie ferrate, in particolare per i bambini, che vanno in ogni caso attrezzati e assicurati. In piena estate, la cima è spesso sovraffollata.

Il Piz si riconosce facilmente già dal Passo Gardena verso N, per la mole che spicca sulle altre guglie, e per il caratteristico piano inclinato sommitale, lungo il quale si snoda in buona parte la salita. Lasciato il Passo, si punta verso N mirando al canale che divide il Grande dal Piccolo Piz da Cir. Per una stradina sterrata e un sentiero sui prati, poi per sentiero più ripido, si sale alla base del canale detritico(attenzione alle cadute di sassi), e lo si risale fino alle prime attrezzature, sul lato destro alla base di una rampa inclinata.

Si risale la rampa verso destra, giungendo sul piano inclinato che caratterizza la cima. Lo si rimonta a zig zag, alternando brevi tratti con fune metallica a tratti di sentiero evidente e ben segnalato. Dopo circa 30 minuti di salita si esce sulla cresta W, che in breve porta in vetta.

Come per la salita.

La cima offre un vasto panorama sulle vette circostanti, in particolare su quelle dei gruppi del Sella e del Sassolungo. Ascensione breve e divertente, anche pomeridiana per godere di scorci particolari.