Regione: Trentino Alto Adige Bolzano
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Sesto
Punto di partenza: Rif. Italo Lunelli a Selvapiana (q. 1568 m)
Versante di salita: NE
Dislivello di salita: 800 m - Totale: 1600 m
Tempo di salita: 2,15 h - Totale: 3,45 h
Difficoltà: E - A - F
Periodo consigliato: estate - primo autunno
Punti di appoggio: Rifugio Antonio Berti al Popera (q. 1950 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: no
Cartografia: TABACCO N. 010 - Dolomiti di Sesto - Sextener Dolomiten 1:25000
Autore: Ernesto Majoni
Data della salita: 08/1996
Data pubblicazione: 15/02/2010
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Introduzione:
Più che una cima a sè stante, la Croda sora i Colesei, posta a E di Forcella Popera nel gruppo omonimo e dominante il Kreuzbergpass - Passo Montecroce Comelico, è una spalla rocciosa secondaria del sottogruppo della Croda Rossa di Sesto. Pocorilevata sul versante interno, del Vallon Popera, verso il Passo Montecroce cade con una parete solcata da vie di arrampicata. Priva di difficoltà alpinistiche, può costituire la meta di una gita interessante per l´ambiente e i resti di postazioni e trincee della Grande Guerra.
Accesso:
Dal Rifugio Italo Lunelli (q. 1568 m), dove si sale in automobile da Padola per i Bagni di Valgrande (5 km), lungo un sentiero a tornanti che ricalca il vecchio accesso militare, si sale sul ciglio del Vallon Popera, dove sorge il Rifugio Antonio Berti (1,oo ore, q. 1950 m).
Descrizione della salita:
Dal Rifugio si prende il sentiero segnalato, che si dirige verso il Passo Montecroce Comelico (tab.) Giunti nei pressi dell´ex Rifugio Olivo Sala (q. 2100 m), oggi museo di guerra all´aperto, si lascia il sentiero e senza via obbligata si continua su tracce militari che percorrono il costone di Popera. Giunti a un diruto ricovero sotto una parete strapiombante, si obliqua a sinistra, restando alti sul vallone che sale a Forcella Popera. Per zolle erbose e facili roccette, si sale all´estremità superiore della Croda e in vetta.
Discesa:
Scendendo per cresta verso sinistra, si giunge facilmente a Forcella Popera (q. 2291 m), fra la Croda e il Triangolo di Popera, ricca di gallerie e feritoie. Per un ripido e instabile canalone detritico, si intercetta il sentiero che proviene dai Prati di Croda Rossa. Per esso si traversa a Forcella Pian de la Biscia, ai piedi del versante E della Croda. Seguendo una strada militare, si scende lungamente fino al Rifugio Lunelli.
Note:
Con la traversata di Forcella Popera, si realizza un anello escursionistico abbastanza semplice e storicamente interessante, non eccessivamente frequentato. Dalla sommità della Croda si gode una bella e istruttiva visuale sul Popera e la Croda Rossa di Sesto, oltre che sulla prospiciente Cresta Carnica. Giungono notizie che, a breve, il versante della Croda tra il Passo Montecroce e il Comelico sarà interessato da impianti sciistici e Forcella Pian de la Bicia da nuove piste.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 27/11/2010 dalla redazione di VieNormali.it
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