L´itinerario si svolge inizialmente su sterrata, poi in un bosco e su vaste praterie d’altura molto panoramiche. --- vedi le foto relative all´escursione nel mio sito web www.lemiepasseggiate.it ---
Da Rieti si percorre la S.S. Salaria n° 4, superato il bivio per Arquata del Tronto, al successivo incrocio si svolta a destra per le frazioni di Faete-Spelonga-Colle. Cinquecento metri dopo il paese di Spelonca si imbocca a sinistra la grossa strada sterrata, in ottime condizioni (al 27/10/2005), che in 9 Km porta alla località il Poggio 1575 m. Se il fondo della carrabile lo permette si può proseguire in auto e arrivare fin sotto Monte Comunitore altrimenti conviene parcheggiare prima del Poggio, quota 1500 m circa.
A piedi si continua sulla sterrata, si lascia a sinistra il Monte Comunitore 1695m, e si scende al Passo il Chino 1581 m (zona molto fangosa), si continua sulla traccia percorribile solo da mezzi fuori strada in direzione Est e poi progressivamente ruotando verso Sud. Dopo aver superato il bosco del Cugnolo si esce sulla cresta Nord della Macera della Morte. A quota 1800 m, ormai sui prati d’altura, si incontra il Rifugio e la Fonte della Pedata, poi si continua a salire lungamente fino sulla vetta della Macera della Morte 2073 m, (tempo di salita 2,30 ore, dislivello 570 m). Nella stessa direzione si scende alla sottostante sella dove si trova ritto il Termine, tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie, numero 592. (la colonnetta è stata costruita con pietra del posto, arenaria, materiale facilmente soggetto all’erosione e, in fatti, tutte le iscrizioni scolpite si sono cancellate).
Dal Termine, senza risalire sulla vetta, si aggira la Macera della Morte su un sentiero che percorre il costone Ovest ricollegandosi più in basso alla via di salita.
Ottimo il panorama sul gruppo montuoso dei Sibillini.
