Canalone dei Camosci
Regione: Lombardia Lecco
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Campelli
Punto di partenza: Piani di Bobbio (q. 1662 m) Val Sassina
Versante di salita: NW
Dislivello di salita: 499 m - Totale: 1000 m
Tempo di salita: 2,00 h - Totale: 3,30 h
Difficoltà: EE - AG - I - F+
Periodo consigliato: inverno - primavera
Punti di appoggio: Rif. Lecco (q. 1779 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASS Valle Brembana 1:50.000 © VieNormali.it
Autore: Matteo Pasotti
Data della salita: 24/01/2010
Data pubblicazione: 28/01/2010
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Introduzione:
Itinerario tipicamente invernale allo Zuccone Campelli dal Canalone dei Camosci.
Con neve stabile offre una divertente salita su pendenze modeste (40°-45°) in ambiente dolomitici.
Accesso:
Da Lecco seguire le indicazioni per la Valsassina e usciti dalle gallerie presso Ballabio proseguire fino a Barzio, da cui seguire le indicazioni per la cabinovia per i Piani di Bobbio. Si parcheggia un un ampio spiazzo adiacente la cabinovia o, in inverno, causa la ressa degli sciatori, in un altro parcheggio più in basso (attenzione ai posteggi ad ore, onde evitare multe!). Da qui un bus navetta di servizio porta alla cabinovia.
Descrizione della salita:
Dall´arrivo della funivia ci si porta verso un primo rifugio e, tenendosi più in basso, si prosegue per le piste fino ad un cartello indicatore per il Rifugio Lecco. Si passa nei pressi di un altro rifugio-ristorante, si risalgono le piste in direzione dello Zuccone Campelli, ormai visibile, e si punta verso il Canalone dei Camosci che sale verso sinistra fino alla cresta. Si entra nel Canalone e, alla biforcazione, si va a sinistra (a destra sale il Canale della Madonna che porta alla Madonnina dello Zucco di Pesciola). Si entra nel Canalone dei Camosci che sale con pendenza attorno ai 40° con qualche punto più ripido nella strettoia attorno ai 45°. Si sbuca in cresta, si piega a sinistra e la si percorre fino ad un intaglio in cui occorre calarsi per pochi metri. Il passaggio è attrezzato con catena ma in inverno può essere utile assicurarsi con un cordino.
Si risale ancora un tratto di cresta e in brevissimo si è in vetta. Ampia vista Su Resegone, Grigna, Grignetta, Pizzo dei Tre Signori, Diavolo di Tenda e Disgrazia.
Discesa:
Come per la salita.
Note:
La prima funivia parte dai piani di Bobbio alle 8:30, è utile essere alla partenza poco prima, per evitare intasi nei parcheggi creati dagli sciatori diretti ai Piani di Bobbio. Imbrago e moschettone possono essere utili nel tratto finale della cresta, nei presi dell´intaglio, che in inverno si presenta spesso vetrato. Qui ci si cala per pochi metri assistiti da una catena.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 22/12/2021 dalla redazione di VieNormali.it
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Dentro il canale
Strettoia al centro del canale
In cresta verso la cima
