Pizzo Cassandra e passo Cassandra
Regione: Lombardia Sondrio
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Masino
Punto di partenza: Chiareggio (q.1612 m) - Val Malenco Val Malenco
Versante di salita: N
Dislivello di salita: 1614 m - Totale: 3228 m
Tempo di salita: 4,30 h - Totale: 5,30 h
Difficoltà: EEA - AG - II+ - PD
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Rif. Porro
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia su ghiacciaio
Libro di vetta: si
Cartografia: CSN, 1.50.000 foglio 278 Monte Disgrazia
Autore: Pierferdinando Castelli
Data della salita: 07/07/1991
Data pubblicazione: 09/01/2010
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Introduzione:
Ho salito questa cima quasi 20 anni fa ma visto che non esiste una descrizione in vie normali.it la propongo. Si tratta senza dubbio di una delle più belle e classiche gite della val Malenco in quanto permette di visitare una delle più belle zone della valle. Si parte infatti da Chiareggio, una delle più belle località turistiche della valle e si sale lungo tutto il ghiacciaio del Ventina, dominati lungo il tragitto dalle cime del Ventina, della Punta Kennedy e del Disgrazia a Ovest, mentre ad est dalla Punta Rosalba, cima del Duca, Pizzo Rachele e Pizzo Cassandra. Alle spalle si apre il panorama della valle del Muretto con le cime del Vazzeda e del Forno.
La salita si snoda attraverso il ghiaccio del Ventina puntando al passo Cassndra e attraverso la cresta sudovest si arriva in vetta.
Accesso:
Da chiareggio attraversare un ponticello in legno e innoltrarsi su mulattiera in una bellissima pineta che in 1 ora porta al rifugio Porro base di partenza per l´ascensione.
Descrizione della salita:
Dal rifugio Porro dirigersi per sentiero verso il rifugio Ventina superatolo si risale su sentire a sinistra la morena fino alla base della lingua terminale del ghiacciaio qui calzare i ramponi e legarsi.
Portarsi ora senza percorso obbligato verso il centro del ghiacciaio e risalire fino alla crepaccia terminale molto aperta a stagione innoltrata superarla nel punto migliore e risalire ora su terreno ripido al passo Cassandra M.3097.
Da qui risalire la cresta sudovest da prima per qualche passo di roccia II+ e poi per cresta di neve fino alla vetta.
Discesa:
Come per la salita.
Note:
La salita può essere effettuata in giornata
ma io consiglio di pernottare al rifugio porro
per godere pienamente dell´ambiente stupendo
in cui ci si trova
Ricordo inoltre che nonostante le difficoltà siano poche è pur sempre una salita su ghiacciaio a una cima di oltre 3000 metri dunque porre sempre molta attenzione e concentrazione sia in salita che in discesa ora a voi e buon divertimento
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Vista del rifugio Porro
La crepaccia terminale
In vetta al Cassandra
