![]() | ![]() |
Cupola nevosa poco pronunciata, generalmente la Punta Felik viene toccata (e non sempre) in occasione delle salite al Castore o al Lyskamm Occidentale. In caso di maltempo, come capitato all´ autore, può divenire meta a sé stante, ma in genere viene considerata un semplice punto di passaggio.
Autostrada Torino-Aosta, uscita Gressoney, che si raggiunge e supera arrivando alla frazione di Staffal, dove si prende la funivia per il Bettaforca.
Dalla stazione di arrivo si imbocca il sentiero n° 9 che sale tra sfasciumi per poi aggirare a destra la punta Bettaforca (2996), giungendo all´ ampia sella dell´ omonimo colle (2905). Proseguendo sempre a destra del filo, si risale un pendio a blocchi (bolli gialli) che porta all´ aerea cresta attrezzatra con canaponi ed un ponticello, al termine della quale si trova il Rifugio Quintino Sella. Dal rifugio ci si porta sul ghiacciaio, inizialmente pianeggiante, traversando prima a sinistra, quindi ritornando a destra (qualche crepaccio a fine stagione) arrivando alla base della nevosa cresta E di Punta Felik. La si sale a sinistra del filo (30/35°) arrivando alla spianata sommitale, da cui facilmente alla cupola nevosa appena affiorante della vetta.
Come per la salita.