Montagna dall´aspetto imponente vista da chi percorre in auto l´altopiano tra Leonessa (provincia di Rieti) e Monteleone di Spoleto (provincia di Perugia)
Da Rieti si percorre la SS n° 79 direzione Terni, percorsi 14,4 Km si giunge al bivio, sulla destra, con la SS n° 521 per Morro Reatino-Leonessa. Imboccata quest´ultima via dopo 21 Km si giunge al Valico la Forca, si attraversa una piccola galleria e al bivio che si incontra, subito dopo, si va a destra sulla vecchia strada che portava a Leonessa (prima della costruzione di un grande viadotto). Percorsi poche decine di metri a un successivo bivio si va ancora a destra raggiungendo uno spiazzo accanto a un monumento eretto al ricordo di un tassista lì assassinato, slargo che si trova esattamente sopra la galleria, quì si parcheggia.
Dalla Forca è ben visibile il ripetitore passivo che bisogna raggiungere sulla vetta del Monte Tilia. Si prende la sterrata che sale in direzione Sud-Est, a un bivio trascurare lo stradino di destra e continuare su quello principale, dopo alcuni tornanti si arriva a un secondo bivio, andare a destra seguendo per un tratto il versante sinistro (senso di marcia) della Valle Castello, in fine, dopo un´altra serie di tornanti, attraversato il Fosso Castello si esce sul prato della località Seconda Fossa dove si incontra un sentiero segnato dal CAI. Si va a sinistra in salita (Nord) seguendo il sentiero (se lo si perde comunque non c´è possibilità di errore) si scende nella Prima Fossa e con un ultimo strappo si raggiunge la vetta.
Come per la salita.
La vetta è caratterizzata dall´arrivo di un vecchio impianto di risalita in disuso, un ripetitore radioamatoriale con piccoli pannelli solari e il grande ripetitore passivo. Ottima vista sui Monti Umbri, una parte dell´Appennino Umbro-Marchigiano, la Laga, il Gran Sasso e il Terminillo.