Splendida piramide a cavallo fra la Valle di Champorcher e il Vallone di Champdepraz, La Torretta colpisce lo sguardo salendo al Col di Lago Bianco, inaspettata.
Autostrada Torino-Aosta, uscita Pont St. Martin, quindi proseguire su strada regionale per Aosta. Superato Bard, ad Hone si svolta a sinistra attraversando la Dora e si seguono le indicazioni Valle di Champorcher. La strada sale ripida a tornanti, quindi si allunga nella valle sino a Champorcher (Chateau), dove un cartello sulla destra indica Dondena. Seguendo l´ indicazione si risale il fianco della montagna, parcheggiando nei pressi di una palina segnaletica posta dove la strada pianeggia divenendo sterrata (La Cort).
Il percorso inizia subito con un tratto piuttosto ripido, velocemente si guadagna quota attraverso i larici che via via si fanno più radi e si raggiunge un pianoro in cui é adagiato il lago Muffè. Proseguendo in direzione del colletto che dal Muffè si può già scorgere, si supera un tratto paludoso, lasciando a destra la deviazione per il Col de Croix e arrivando in breve al Col Lago Bianco (2309). Dal colle si segue la cresta E, inizialmente su erba, quindi per blocchi sino alle placche che conducono alla vetta.
Come per la salita.
Itinerario interessante, seguito dall´ autore colpito dalla inaspettata bellezza de La Torretta, , consiste nel raggiungerne la vetta lungo la cresta W. Dalla Tete des Hommes (v. relazione) su erba e pietrame per la facile cresta E si scende al colle fra le due cime, risalendo sin sotto il roccioso castello sommitale. Ci si abbassa a destra e superata una placchetta (II+), ci si porta ad un canalino/camino che si segue interamente (III), dapprima verticalmente, quindi verso sinistra, uscendo sulle rocce terminali, da dove alla vetta. Difficoltà AD-, materiale occorrente : 30 metri di corda, imbrago, moschettoni, materiale di assicurazione.
