Il Bec Renon salendo alla vetta.

Percorrendo l´ autostrada per Aosta, in prossimità di Quincinetto colpisce la massiccia struttura rocciosa, all´ apparenza inaccessibile, posta sulla sinistra della valle. E´ il Bec Renon, cima estremamente panoramica, scelta già nell´ antichità dai druidi come luogo ideale per celebrare riti propiziatori. Sono infatti tuttora visibili numerose incisioni rupestri che si possono osservare anche lungo il tracciato di salita, che si svolge sul versante meridionale ed è piuttosto ripido, sopprattutto nell´ ultima parte.

Autostrada Torino-Aosta, uscita Quincinetto da dove si prende la strada che sale tortuosa a Santa Maria di Quincinetto, proseguendo poi per Scalaro, dove si parcheggia nei pressi della chiesa.

Dalla chiesa, o meglio dal suo campanile, si imbocca il sentiero segnalato che si dirige verso N, arrivando in breve alla baite Lebi. Si attraversa il torrente, superando un altro gruppo di baite, e si prosegue verso N per ripidi prati e ammassi di rocce fino alla Balma Piatta (1847), dalla quale ad una sella a quota 1920, riconoscibile per una serie di massi allineati e nelle cui vicinanze si trovano delle pietre coppellate. Dalla sella ci si dirige ad un canale chiaramente visibile, ci si inerpica per gradoni rocciosi e pendii erbosi fino all´ anticima, quindi stando sul filo piuttosto esposto della cresta NE, aiutandosi talvolta con le mani si raggiunge la vetta.

Come per la salita. Oppure lungo la cresta SW al sottostante colle dove sulla sinistra si imbocca un sentiero che mantenendosi sul lato W della cresta SE riporta a Scalaro. Itinerario non seguito dall´ autore.

Escursione molto bella, con tratti dove il sentiero è poco visibile e occorre tener dietro ai segnavia, può essere il punto di partenza per la traversata di cresta alla Cima di Bonze, passando per Corno e Cima Battaglia, itinerario percorso dall´ autore.