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Pizzo dell´ Uomo - 2686 m

Via Normale Pizzo dell´ Uomo
Il Pizzo dell´ Uomo


Regione: Estero Estero
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo San Gottardo
Punto di partenza: Diga di Lucendro (q. 2080 m), Passo del Gottardo, C. Ticino
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 600 m - Totale: 1299 m
Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,30 h
Difficoltà: EE
Periodo consigliato: maggio - ottobre
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Senza traccia
Libro di vetta: si
Cartografia: CNS Gottardo
Autore: Oliviero Bellinzani
Data della salita: 11/10/2008
Data pubblicazione: 08/12/2009
N° di visualizzazioni: 5163


Introduzione:

La dorsale che dal Pizzo Lucendro con andamento da S a NE va a morire al Passo del Gottardo, è composta da numerose cime secondarie, che coronano a W il Bacino artificiale del Lago di Lucendro e che l´ autore ha interamente percorso in varie escursioni solitarie. Nell´ ordine, oltre al Pizzo dell´ Uomo qui descritto, sono : Stegenhorn, Siwerbenhorn, Pizzo dell´ Uomo, Pizzo d´ Orsirora e Winterhorn o Pizzo d´ Orsino. Cime minori, forse, ma non per questo immeritevoli di interesse. Anzi.


Accesso:

Da Milano autostrada per Como-Chiasso. Superata la dogana proseguire per il Passo del S. Gottardo, uscita di Airolo, quindi seguire le indicazioni autostradali per il Passo e una volta raggiuntolo, si prende a destra per l´ Ospizio. Si costeggia il laghetto, quindi quando la strada comincia a scendere, si svolta a sinistra (scritta di vernice ´Lucendro´) e subito dopo a destra, per sterrata che conduce sotto la grande diga di Lucendro, dove si parcheggia.


Descrizione della salita:

Dal parcheggio si segue la stradina asfaltata chiusa al traffico che sale sopra la diga, dove diviene sterrata. Si costeggia il lago sino ad incontrare sulla destra il sentiero che sale ai laghi della Valletta e al Passo d´ Orsirora (indicazioni). Lo si segue, raggiungendo in una decina di minuti la Cascina della Gana, affacciata sul Lago di Lucendro, dalla quale si continua ancora lungo il sentiero raggiungendo il primo lago, quindi il secondo. Tralasciando il sentiero che a destra prosegue al Lago di Orsino(´Giro dei Laghi´), si segue la traccia che in direzione W si dirige all´ ampia sella del Passo di Orsirora o Gatscholalucke (2528), aperto fra il Pizzo d´ Orsirora a destra e il Pizzo dell´ Uomo a sinistra. Dal passo, si segue la cresta N su tracce e grossi sfasciumi fino alla vetta, sulla quale è stato ricavato una sorta di riparo in sassi.


Discesa:

Come per la salita. Oppure si può proseguire lungo la cresta sino al Siwerbenhorn (45 minuti), scendendo lungo la normale di quest´ ultimo (v. relazione). Per chi lo desiderasse, continuando dal Siwerbenhorn è possibile raggiungere in 1,30 ore anche lo Stegenhorn (v. relazione). In questo caso, tornati alla base del castello sommitale, si scende a destra per un ripido pendio di erba e sfasciumi, contornado la base della parete e risalendo per ripidi sfasciumi o nevai alla bella e slanciata quota 2776 (non nominata sulla CNS), evitando la frastagliatissima cresta di scisti marci che la unisce al Siwerbenhorn e alquanto ostica da percorrere. Dalla quota 2776, ci si porta facilmente ad un colle dal quale per un pendio di grossi blocchi si arriva alla vetta dello Stegenhorn. Quindi per la normale di questo in discesa.


Note:

Trattandosi di cresta N, a inizio o fine stagione è possibile trovare neve dal Passo di Orsirora alla vetta. In tal caso, si possono evitare le maggiori difficoltà che ne derivano, salendo lungo il versante sud. Una volta giunti ala primo Lago della Valletta, anzichè proseguire, si attraversa il suo emissario, risalendo una valletta con erba e pietrame. Sempre per erba, ci si porta alla cresta E, per la quale evitando alcuni risalti rocciosi, o affrontandoli direttamente, si arriva alla vetta. (Percorso effettuato in discesa dall´ autore).


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