Regione: Piemonte Verbania
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Laurasca
Punto di partenza: Fondi Gabbi (q. 1250 m), Val Loana Val Vigezzo
Versante di salita: N
Dislivello di salita: 1000 m - Totale: 1000 m
Tempo di salita: 3,30 h - Totale: 6,00 h
Difficoltà: EE
Periodo consigliato: maggio - settembre
Punti di appoggio: Biv. Alpe Scaredi (q. 1841 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASSS N. 89 Domodossola
Autore: Oliviero Bellinzani
Data della salita: 15/06/1993
Data pubblicazione: 27/11/2009
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Introduzione:
Bella ed interessante cima che chiude la Val Loana, la Cima di Cortechiuso è ingiustamente poco frequentata a differenza della vicina Cima della Laurasca, cui è unita da una splendida cresta percorribile con difficoltà alpinistiche di tipo F descritte nella nota.
Accesso:
Da Milano A26 per Gravellona Toce, che dopo Ornavasso diviene superstrada. Superata Domodossola, si esce a Masera, imboccando la Val Vigezzo che si risale sino alla splendida piana, al termine della quale si trova Malesco. Seguendo le indicazioni, a destra si segue per la Val Loana, percorrendola interamente sino a Fondi Gabbi dove termina della strada.
Descrizione della salita:
Da Fondi Gabbi si prosegue sulla pista, quindi si attraversa il torrente Loana risalendo alcuni prati. Ben presto il sentiero inizia ad inerpicarsi con numerosi tornanti fra larici ed arbusti lungo le pendici sudorientali del Cimone di Straolgio, per poi compiere un lungo diagonale all´ Alpe Cortenuovo (1776), da dove in breve si giunge all´ Alpe Scaredi, porta aperta sulla Valgrande. Da Scaredi si procede verso la Laurasca, che è proprio di fronte, passando accanto ad alcune pozze. Usciti dagli arbusti, per traccia segnalata si sale un ripido pendio detritico, incontrando la deviazione per la Bocchetta di Cortechiuso. Trascurando la traccia che prosegue per la Cima Laurasca, si taglia a sinistra con lunga traversata su pendii morenici (neve fino a giugno), risalendo alla Bocchetta, che si può anche non raggiungere. Senza percorso obbligato, per erba e roccette, si sale infine alla vetta.
Discesa:
Come per la salita.
Note:
Dalla vetta è possibile seguire la cresta verso W, scendendo facilmente per un buon tratto, dopodiché questa si fa rocciosa ed aerea ( passi di arrampicata). Superato l´ ultimo gendarme (II), si arriva ad un intaglio , da cui si risale lungo una ripida traccia di animali, che in breve porta alla vetta della Laurasca. Quindi per la normale di quest´ ultima (v. relazione). Difficoltà F. Percorso molto panoramico, a cavallo tra la selvaggia alta Val Pogallo e la Val Loana, effettuato dall´ autore in senso inverso , richiede sicurezza ed esperienza.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 14/03/2013 dalla redazione di VieNormali.it
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La Cima Cortechiuso dalla Cima della Laurasca
