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Pizzo del Ton - 2675 m

Via Normale Pizzo del Ton
Il Pizzo del Ton.


Regione: Piemonte Verbania
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Pennine - Gruppo Andolla
Punto di partenza: Termine tornanti strada per il Lago Campliccioli (q.1290 m ca) Antronapiana
Versante di salita: NE-S
Dislivello di salita: 1400 m - Totale: 2800 m
Tempo di salita: 5,30 h - Totale: 9,30 h
Difficoltà: EE
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia non segnata
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASS N. 87 Monterosa
Autore: Oliviero Bellinzani
Data della salita: 20/07/1997
Data pubblicazione: 06/11/2009
N° di visualizzazioni: 10510


Introduzione:

Bella piramide, dalle forme aggrazìate ed al contempo possenti, il Pizzo Ton emerge solitario dalla dorsale, dominando la Valle Antrona in piena vista fin da Domodossola. Ma nonostante la bellezza e la visibilità di cui gode, è tuttavia scarsamente frequentato, forse a causa della durezza del percorso, l´ ambiente particolarmente selvaggio, l´ aspetto aspro, all´ apparenza inaccessibile, o la quota tuttosommato modesta o forse ancora perchè posto in una valle poco battuta, o tutti questi motivi messi insieme, certo è che appartiene ad un´ altra dimensione.


Accesso:

Da Milano autostrada A26, direzione Gravellona Toce, quindi superstrada con uscita a Villadossola, dove si imbocca la Valle Antrona che si risale sino ad Antronapiana. Prendendo a sinistra, si sale verso il Lago Campliccioli, superando una serie di tornanti al termine dei quali si parcheggia, dove inizia il sentiero per i Laghi di Trivera..


Descrizione della salita:

Dal parcheggio si torna indietro 20 metri lungo la strada, prendendo a destra il ripido sentiero che sale evidente nel bosco (indicazioni Laghi di Trivera-Passo del Mottone). Superate due piccole baite, si continua sempre ripidamente fino all’Alpe Crevaloscia (1369), lasciando poi a destra il sentiero per l’Alpe Larticcio e proseguendo lungo il C19 (cartello). Si attraversa un bel lariceto, entrando in un vallone e dopo aver guadato il ruscello di fondo, con malagevole mezzacosta seguito da un ripido dosso si giunge all´ Alpe Colmigia (1583). Appoggiando a destra si entra in un ripido vallone che si risale tra mirtilli, rododendri e ontanelli per poi costeggiare una pietraia e giungere quasi sotto le nere rocce della punta 2247. Si traversa decisamente a sinistra, superando un’elementare placchetta rocciosa e ci si porta alla depressione 2120, da cui si può ammirare la parete NE del Pizzo del Ton specchiarsi nel primo lago di Trivera. Tenendosi sulla sinistra, piuttosto discosti dai laghi evitando le pietraie (segnavia giallo-rossi e numerosi ometti), ci si dirige al Passo del Mottone (2284), aperto fra il Ton a destra e il Mottone a sinistra. Dal colle, si segue una traccia che a mezzacosta gira sul versante sud, una volta sotto la verticale della vetta la si abbandona per inerpicarsi sugli scoscesi prati a destra, risalendo un canale con pietrame mobile e giungendo infine alòla croce, dove si trova il libro di vetta all´ epoca datato 1954 e neppure a metà, a riprova dell´ estremo isolamento di questa cima bella e selvaggia.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Un´ alternativa interessante è costituita dalla cresta SE, percorsa dall´ autore in occasione della sua ascensione con l´ amico Franco Bressan (v. relazione).


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