Rilievo piramidale detritico che sorge a W di Forcella Padeon nel gruppo del Cristallo, durante la Grande Guerra era chiamato "Piramide". Porta il nome di un graduato dell´Esercito Italiano che lo conquistò. La salita alla sommità, breve e non difficile, ha interesse limitato e un senso soltanto se inserita nel percorso del Sentiero attrezzato "Ivano Dibona", che passa a breve distanza dalla cima.
Si raggiunge Forcella Staunies e il vicinissimo Rifugio Guido Lorenzi dal Ristorante Rio Gere (q. 1690 m), sulla strada del Passo Tre Croci, con la seggiovia e poi l´ovovia del Cristallo (vedi la relazione del Cristallino d´Ampezzo).
Dalla Forcella, si percorre in sicurezza il primo tratto del Sentiero attrezzato "Ivano Dibona" sino a Forcella Padeon, dove sorge il ricovero, aperto e incustodito, dedicato al Maggiore Carlo Buffa di Perrero (q. 2760 m, ore 1,45). Il sentiero per la cima del Col Pistone transita sul versante S; deviando per tracce lungo l´accesso di guerra, dal Ricovero si raggiunge la vetta in 15-20 minuti, salendo per terreno detritico non impegnativo né esposto.
Si può tornare a Forcella Staunies facendo a ritroso il primo tratto del Sentiero Dibona; altrimenti, si può seguire il Sentiero sino a ché termina in Val Padeon, dalla quale per stradina sterrata segnavia 203 si scende al Ristorante Ospitale, a 11 km da Cortina (ore 4,00 circa da Forcella Padeon).
La cima è interessante per i numerosi resti di postazioni italiane della Grande Guerra. Come meta a sè non ha importanza, ma può arricchire con una breve deviazione il percorso del Sentiero attrezzato "Ivano Dibona", non molto difficile tecnicamente, ma lungo e da non sottovalutare in caso di maltempo o stanchezza.