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Cime Bianche - Bec Carré - 3004 m

Via Normale Cime Bianche - Bec Carré
A sinistra il Bec Carré, a destra la Pointe Sud.


Regione: Val Aosta Aosta
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Pennine - Gruppo Cervino
Punto di partenza: Stazione arrivo funivia Cime Bianche (q. 2200 m ca), Valtournenche Valtournenche
Versante di salita: S-N
Dislivello di salita: 800 m - Totale: 1600 m
Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 4,30 h
Difficoltà: EE - A - PD
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Senza traccia
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASS N. 87 Breuil - Cervinia
Autore: Oliviero Bellinzani
Data della salita: 28/09/1997
Data pubblicazione: 15/10/2009
N° di visualizzazioni: 9004


Introduzione:

Splendida serie di torri e guglie di antichissimo calcare, con la Gran Sometta le Cime Bianche sono l’ ultimo, più settentrionale contrafforte dello spartiacque tra Val d’ Ayas e Valtournenche. La loro architettura ricorda turriti castelli di un pallido biancore che spicca tra gli scuri colori predominanti, persi ai confini del cielo contro il quale si stagliano rapiscono lo sguardo, mentre dal Colle Inferiore delle Cime Bianche (2896) corrono a meridione sino al Colle di Roisettaz, o Colletto (2894), in un susseguirsi di magiche costruzioni rocciose, oasi incontaminata di selvaggia bellezza tra il groviglio di impianti sciistici , stazioni di arrivo e piste di servizio che deturpano gli ampi pianori dai quali sorgono. Ed è in quest’ ottica di rispetto della natura, che l’ itinerario proposto è stato ideato nell’ intento di percorrere entrambe le vette, Pointe Sud (2974) e Bec Carré (3004), il più lontano possibile dagli orrori speculativi.


Accesso:

Autostrada Torino-Aosta, uscita Chatillon, da dove si seguono le indicazioni per Cervinia. Appena fuori Valtournenche, si parcheggia nel piazzale della Funivia Cime Bianche, salendo alla stazione superiore, raggiungibile anche per strada sterrata (indicazioni).


Descrizione della salita:

Dalla stazione di arrivo della funivia, passando accanto alla costruzione in legno della ´Saletta´, per sterrata, o più brevemente per prati,verso N ci si porta all´ Alpe Baraçon (2380), dalla quale attraversando dolci declivi si punta ad E, in direzione del Colletto (2894), aperto fra La Pointe Sud e il Mont Roisetta, che si raggiunge con un ultimo tratto su facili placche. Per il roccioso filo, o preferibilmente sulle rocce alla sua sinistra, si segue la cresta S che si esaurisce sotto la magnifica struttura a castello della Pointe. In traverso, ci si sposta a sinistra sul lato W, dove con impegnativa arrampicata è possibile scalare la liscia parete, oppure si prosegue a contornarla sino ad un ripido canale , lungo una trentina di metri, aperto tra una torre e il corpo della montagna. Per sfasciumi si sale al suo imbocco, quindi lo si scala (III max, attenzione alla roccia) superando la torre stessa. Si passa allora a sinistra sul filo, più facile, per poi tornare nel canale quando questo perde di inclinazione e diviene erboso trasformandosi in rampa. Usciti su uno spiazzo, in breve si è sulla vetta della Pointe Sud. Dalla cima, per facili rocce e canalini si scende al colletto tra la Pointe Sud ed il Bec Carré, che si presenta inaccessibile. Scegliendo con cura il punto migliore di attacco, si affrontano a sinistra le ripide placche che sbarrano l´ accesso alla vetta, oppure si contorna tutto il lato W rivolto verso Cervinia sino ad arrivare sulla cresta N, dove si incontra una traccia che sale dal Colle Inferiore delle Cime Bianche. Superati un paio di salti rocciosi, con salita esposta si perviene infine alla vetta del Bec Carrè.


Discesa:

Dalla vetta si scende al Colle Inferiore delle Cime Bianche, orrendamente deturpato coi lavori degli impianti, da dove tenendo i piloni della seggiovia come riferimento, in direzione SW si divalla per dolci pascoli alla stazione della funivia.


Note:

Come vivere una breve avventura ad un passo dalla civiltà´ è la frase che meglio riassume questo itinerario, che è preferibile affettuare in settembre quando gli impianti sono chiusi e in giro c´ è meno gente. Purtroppo, però, sebbene ciò non influisca sull´ ascensione, bisogna amaramente constatare che anche la parete della Pointe Sud è stata intaccata dall´ attività speculativa con alcune costruzioni.


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