Nota anche col toponimo di Cima o Punta Quaira di Sennes, è un´elevazione secondaria della dorsale della Croda del Becco, con una caratteristica cresta pianeggiante verso W. Mentre a N cade con un ripido canalone detritico rossastro verso la Grunwaldtal - Val Foresta, laterale della Pragsertal - Val di Braies, verso S presenta un crinale di roccette scosceso, ma risalibile senza difficoltà di rilievo.
Dal Rifugio, che si raggiunge in automobile da Cortina d´Ampezzo (9 km, servizio navetta in luglio-agosto) si segue la strada sterrata segnavia CAI n. 6 che, traversato il pianoro di Cianpo de Crosc, imbocca la lunga e brulla Val Salata. Risalita la Val Salata (scorciatoia possibile) e superati alcuni dossi si giunge al Rifugio Sennes (q. 2126 m).
Si segue la strada verso N; dove questa piega in direzione E, si prosegue diritti, traversando su tracce una conca magramente pascoliva, per poi salire con modesta pendenza fin poco sotto la Seitenbachscharte - Forcella Riodalato (q. 2331 m, tab. su serbatoio d´acqua). Piegando a destra si segue il sentiero segnavia 23, che si dirige verso il Rifugio Biella, deviando a sinistra dopo qualche centinaio di metri (da qui nessuna traccia). Si risale una prima conca erbosa verso N; dove il pendio si fa più ripido, si prende a sinistra salendo sul largo dosso della Cima. Si segue il dosso, in parte per ghiaie, fino alla sommità (ometto di pietre).
Come per la salita.
Cima senza tracce e poco frequentata, offre un istruttivo panorama sui monti del Parco naturale Fanes-Sennes-Braies e del Parco delle Dolomiti d´Ampezzo. Conosciuta dai pionieri ampezzani dello scialpinismo fin dagli anni ´30, col toponimo Senesèr (not. priv. L. Zambelli, 1999).