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Punta Nera - Surettahorn - 3027 m

Via Normale Punta Nera - Surettahorn
Il tracciato della Via Normale Italiana alla Punta Nera


Regione: Lombardia Sondrio
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Retiche - Gruppo Avers
Punto di partenza: P.so dello Spluga (q. 2115 m.) Val San Giacomo (Valle Spluga)
Versante di salita: S-W
Dislivello di salita: 950 m - Totale: 1900 m
Tempo di salita: 3,30 h - Totale: 5,30 h
Difficoltà: EEA - A - I - PD-
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Biv. Suretta (q. 2747 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia con ometti
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASS - Chiavenna Val Bregaglia 1:50000
Autore: Guido Caironi
Data della salita: 14/08/2009
Data pubblicazione: 19/08/2009
N° di visualizzazioni: 8363


Introduzione:

Il “Gruppo del Suretta” (o Surettahorn) è un massiccio roccioso che si erge ad est del Passo dello Spluga. Primo gruppo montuoso della Catena delle Alpi Retiche, il Suretta, ha due sommità: la Punta Nera (3027,0 m.) e la Punta Rossa (3020 m.). Dalla Punta Nera, verso nord, si diparte uno sperone roccioso, che discende verso il Surettajoch, sul versante svizzero: da questa ripida cresta risalirono nel 1869 (18 luglio) Arnold Baltzer e Georg Trepp, i primi salitori del Surettahorn.
Guardando il Gruppo da Sud è possibile riconoscere immediatamente, perché staglia nettamente agli occhi (ed appare in uno scherzo ottico come la cima più elevata), la Punta Rossa, così denominata per la colorazione rossastra delle sue rocce calcaree. Ad ovest della Punta Rossa una cresta rocciosa si ricollega alla Punta Nera; ad est della Punta Rossa una lunga cresta conduce invece sulla Punta Adami (riconoscibile per la presenza di una Croce di Vetta, 2968 m.), scende ad una sella quotata 2865,5 m. e risale a Punta Scaramellini (2916 m.). Ad ovest rispetto alla Punta Nera si ergono invece una serie di torri conosciute come Cime Cadenti (il torrione più occidentale è chiamato Inner Schwarzhorn, 2984 m.).
Il tutto è impreziosito, a sud, dal bel circo glaciale della Vedretta del Suretta (sul cui cono morenico a sud-ovest è stato installato il Bivacco Suretta a 2747 m.)


Accesso:

Avvicinamento automobilistico
Percorrere la Superstrada Milano-Lecco, (o a scelta la sponda occidentale del Lago di Como) dirigendosi verso Chiavenna e verso il Passo dello Spluga (S.S. 36 dello Spluga). Superati gli abitati di San Giacomo Filippo, Campodolcino e Madesimo, si prosegue i ripida salita e tra tornanti per raggiungere il Lago di Monte Spluga. Da qui ancora alcuni chilometri di strada “da passo alpino” condurranno al confine di Stato ed alla dogana, ove è possibile parcheggiare la propria autovettura.


Descrizione della salita:

Prima parte: nei pressi del Bivacco Suretta
Partenza: 2115 m Passo dello Spluga
Arrivo: 2700 m circa, ai piedi del cono morenico del Bivacco Suretta
Profilo altimetrico: 600 m circa
Tempo medio di percorrenza: 2 ore
Tipo ambiente: sentiero alpino, blocchi di roccia, traccia su morena
Difficoltà: EE
Segnaletica: bandierine rosse-bianco-rosse
Bivacco Suretta: posizionato sul cono morenico a sud-ovest rispetto alla Vedretta del Suretta, dispone di 9 posti letto, cucina a gas, illuminazione a pannelli solari; acqua di fusione disponibile alla base dello sperone detritico

Lasciata l’auto si prosegue ad est della dogana, su sentiero ben tracciato che, in ripida ascesa ed in circa 30 minuti, ci condurrà al bel laghetto alpino di Bergseeli (2311 m). Da qui, verso destra (direzione sud-ovest), i segni a vernice ci guidano attraverso roccioni per risalire, in ulteriori 30 minuti, al sovrastante e bellissimo Lago Azzurro (2429 m); magnifica è la vista sul Tambò, sul Ferrè, e sulla sottostante Val San Giacomo. Si prosegue ora, senza percorso obbligato, ma guidati da numerosi ometti in pietra, verso est, in ripida risalita, attraverso un dedalo di roccioni. Si costeggiano verso sud le pareti rocciose più scoscese (un brevissimo tratto attrezzato, molto facile) e si mette piede sulla morena laterale della Vedretta del Suretta, oramai avvistato poco più in alto il Bivacco Suretta. Evitando di perdere quota, per detriti alternate a belle rocce montonate (che peraltro ci ricordano quanto un tempo dovesse essere estesa la vedretta) si giunge alla base del cono morenico ove sorge il bivacco (poco alla nostra destra). In cinque minuti è possibile risalirlo e visitare (o sostare) al bivacco.

Seconda Parte: vetta
Quota di partenza: 2700 m, ai piedi del cono morenico del Bivacco Suretta
Quota Cima: 3027 m (Vetta Pizzo Suretta)
Profilo altimetrico: 327 m
Tempo medio di percorrenza: 1 ora e 30’
Tipo ambiente: ghiacciaio, detriti, roccia
Difficoltà: PD (+) (vedi note)

Si risale con decisione al piccolo ghiacciaio, eventualmente evitandone la parte centrale se in discioglimento (alcuni piccoli crepacci). Con un ampio semicerchio a destra si punta a nord, risalendo in direzione della Punta Nera (a sinistra della Punta Rossa, apparentemente molto più bassa di questa). Si giunge alla base della porzione rocciosa (eventuale crepaccia terminale) e si possono scegliere due varianti: in caso di buon innevamento si può seguire il ripido canalone a sinistra (40-45°), altrimenti è preferibile salire direttamente per un ampio canale che giunge poco a sinistra della Punta Nera.
Si compie, su detriti assolutamente instabili, un breve traverso a destra, poi a sinistra (portandosi al di sopra di una compatta fascia rocciosa) e poi ancora verso destra (sono presenti qui alcuni ometti, uno di nostra personale creazione). Con fatica si giunge in pochi minuti su di un terreno meno instabile, il quale preannuncia l’arrivo in vetta. Seguendo la linea più logica, con facili movimenti di arrampicata, si superano le ultime rocce e si sale alla aerea ed esposta cresta sud-ovest, che anticipa la bella cima (cippo di vetta). Da qui lo sguardo spazia e si perde...


Discesa:

Come per la salita.


Note:

La difficoltà può variare a seconda delle condizioni di innevamento; Poco Difficile (PD) in discrete condizioni (30° massimo su ghiaccio e 45° nella parte terminale del canale); un unico passo di II al termine del canale (roccia ottima); in caso di povertà del manto nevoso il canale è coperto di detriti e la difficoltà risulta un poco accentuata (PD+)


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Via Normale Punta Nera - Surettahorn - In discesa sulla Vedretta del Suretta

In discesa sulla Vedretta del Suretta

Via Normale Punta Nera - Surettahorn - Fenomeni di discioglimento glaciale
Fenomeni di discioglimento glaciale

Via Normale Punta Nera - Surettahorn - Il Lago Azzurro a quota 2429 m.
Il Lago Azzurro a quota 2429 m.
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 05/05/2024
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