Il Piz Boè (q. 3152 m) è il picco più alto del massiccio del Sella, dalla sua posizione dominante garantisce un panorama straordinario sui più famosi e blasonati gruppi dolomitici come il Catinaccio, il Sassolungo, le Odle, la Marmolada, le Tofane, il Pelmo, il Civetta e molti altri. La salita risulta essere piuttosto semplice, ma da affrontare con attenzione. Da tenere presente anche la quota che supera i 3000 metri in quasi tutto l´itinerario.
Dal P.so Pordoi (q. 2239 m) si sale con la funivia che in 5 minuti porta al Sass Pordoi (q. 2950 m), da qui si segue il sentiero che per facili rocce porta alla forcella del Pordoi (q. 2829 m - 15 min). In alternativa dal passo si può salire direttamente alla forcella seguendo il faticoso sentiero n. 627 (1,15 ore).
Dalla forcella si prende il sentiero n. 627 fino al bivio con il sentiero n. 638 (15 min), si prosegue su quest´ultimo che in pochi minuti ci porta sull´altopiano antistante la vetta, l´ultima parte della salita, naturalmente, è quella che richiede più attenzione, delle corde fisse aiutano a superare i pezzi più esposti, in poco tempo si guadagna quota fino ad arrivare alla terrazza che precede il piccolo rifugio sulla vetta del Piz Boè (q. 3152 m - 1.15 ore)
Seguendo nuovamente il sentiero n. 638 si affronta una ripida discesa, in fase di messa in sicurezza, con l´aiuto delle corde fisse si arriva facilmente al Rif. Boè (q. 2871 m - 30 min), da qui seguendo in sentiero n. 627 si fa ritorno alla forcella del Pordoi (q. 2829 m - 1 ora) per poi arrivare al Sass Pordoi (q. 2950 m - 15 min)
Salita semplice e divertente, nonostante ciò va tenuta presente la quota di oltre 3000 metri. Da evitare in caso di mal tempo, attenzione inoltre al vento che qui è di casa. C´è la possibilità di trovare neve negli ultimi tratti della salita, soprattutto ad inizio estate.
