Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Piramide Vincent (Canale Est) - 4215 m

Via Normale Piramide Vincent (Canale Est)
La faticosa salita


Regione: Val Aosta Aosta
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Pennine - Gruppo Monte Rosa
Punto di partenza: Alagna Valsesia (q. 1154 m) Val Sesia
Versante di salita: S-SE
Dislivello di salita: 1400 m - Totale: 3000 m
Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 7,00 h
Difficoltà: EE - AG - D
Periodo consigliato: luglio - settembre
Punti di appoggio: Rif. Mantova (q. 3498 m), Rif. Gnifetti (q. 3647 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 88 - Monte Rosa
Autore: Stefano Villa
Data della salita: 15/09/2007
Data pubblicazione: 17/08/2009
N° di visualizzazioni: 12059


Introduzione:

La Piramide Vincent è da molti considerata uno dei 4000 più facili delle alpi, raggiungibile senza troppe difficoltà dalla via normale. In pochi sanno di un accesso, arduo e duro che si snoda dal sottostante ghiacciaio d´Indren. Si tratta di un canale, molto stretto, a volte meno di 5 metri, che con una pendenza che supera i 45° ci porta diretti in vetta.


Accesso:

L´accesso alla via è dei più suggestivi e panoramici, dal paesino di Alagna si sale in funivia fino al Passo Salati (q. 2980 m), lo sbalzo di quota di quasi 2000 metri si fa sentire e sarebbe il caso di fare una mezz´oretta di pausa, da qui si prende il sentiero n.5, a volte innevato, che conduce alla vecchia stazione della funivia di punta Indren passando dietro all´imponente Stolemberg (1 ora). Da qui si prosegue lungo l´evidente sentiero che per roccette porta al Rif. Mantova finche sulla nostra destra si apre alla vista il Ghiacciaio d´Indren (15 min) che segna l´inizio della salita.


Descrizione della salita:

Dalla base del ghiacciaio d´Indren (q. ca 3300 m) si segue l´evidente e battuta traccia che porta alla P.ta Giordani, mentre alla nostra sinistra si alza dominante la vetta della Vincent. Faticosamente si supera una ripida salita fino ad arrivare alla base della piramide (q. ca 3800 m - 1.15 ore). Da qui si può notare il canale che ci porterà in vetta. Inizia ora la salita vera e propria, risaliamo in obliquo il ghiacciaio fino ad arrivare sotto la parte sinistra della parete, da qui con un traverso di 50 metri entriamo finalmente nel canale che risaliamo faticosamente fino ad arrivare alla vetta. (q. 4215 m - 1.15 ore).


Discesa:

Dalla vetta scendiamo lungo la marcata ed affollata via normale passando dal Rif. Gnifetti (q. 3647 m) fino ad arrivare al Rif. Mantova (q. 3498 m - 1.30 ore), da qui seguiamo il sentiero n.5 che passa sotto il ghiacciaio d´Indren e che ci porta all´arrivo della vecchia funivia (q. ca 3200 m - 45 min), ripercorriamo il tratto che passa sotto lo Stolemberg e che ci riporta comodamente al Passo Salati (q. 2980 m - 30 min)


Note:

Si tratta di un itinerario duro ed estenuante, che necessita di allenamento, prudenza, esperienza e dedizione, va effettuato solo in caso di bel tempo ed in assenza di vento. La parte che si sviluppa nel canale è impegnativa e richiede attenzione, è il caso di portarsi dei chiodi da ghiaccio, friends, nuts e rinvii oltra alla classica corda. In definitiva un itinerario duro, ma una volta in vetta la soddisfazione è tanta ed il panorama mozzafiato.


© VieNormali.it

www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 28/04/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy