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Pizzo Recastello - 2886 m

Via Normale Pizzo Recastello
Il Recastello visto dal Rifugio Curò


Regione: Lombardia Bergamo
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: Valbondione (q. 935 m) - Val Seriana Val Seriana
Versante di salita: SW
Dislivello di salita: 1951 m - Totale: 4160 m
Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 9,00 h
Difficoltà: EEA - A - I - F
Periodo consigliato: giugno - ottobre
Punti di appoggio: Rif. Curò (q. 1915 m)
Tipo di via: Via ferrata
Tipo di percorso: Sentiero e traccia, via ferrata
Libro di vetta: si
Cartografia: Ed. Multigrafic N. 293 - Prealpi Lombarde - Val Camonica, Presolana, Val di Scalve, Passo del Vivione, Passo do Crocedomini 1:25.000
Autore: Francesco Casati
Data della salita: 20/07/2009
Data pubblicazione: 23/07/2009
N° di visualizzazioni: 8829


Introduzione:

Il Pizzo Recatello si trova nel comune di Valbondione, in alta Val Seriana. E’ una delle vette più frequentate della zona per il bellissimo panorama che si gode dalla cima e per la vista in verticale sul lago artificiale del Barbellino.


Accesso:

Arrivati nel paese di Valbondione, all’estremo vertice della Val Seriana, si lascia l’auto in uno dei numerosi parcheggi e si imbocca a piedi il sentiero numerato 305 che conduce al Rifugio Curò. L’itinerario si svolge interamente su una comoda mulattiera che in 2,45 h ci conduce al Rifugio Curò. A due terzi della salita, quando la mulattiera esce dal bosco, è possibile abbandonare quest’ultima per imboccare un sentiero più ripido, facilmente individuabile, che ci consente di raggiungere il rifugio più rapidamente (circa 30 min. In meno). Questo tratto presenta facili roccette e alcune catene di sicurezza nei tratti più scivolosi.


Descrizione della salita:

Dal Rifugio Curò si segue la mulattiera che costeggia il lago artificiale del Barbellino sulla sua destra e che conduce al lago naturale e al Rifugio Barbellino (sentiero numerato 321/324). Dopo circa 600 m si incontra un ponticello di legno che consente di attraversare la cascata della Val Cerviera. Appena prima del ponte i cartelli indicano di svoltare a destra per il Pizzo Recastello e il Rifugio Tagliaferri. Si risale quindi buona parte della Val Cerviera (sentiero numerato 321), fino a quando si incontra su un masso la scritta con la deviazione verso sinistra per il Pizzo Recastello. Si segue il setiero, segnato con bolli e ometti di pietre, che risale alcuni ghiaioni fino a raggiungere l’attacco di un canalino attrezzato con catene fisse a circa 2780 m. Risalito il canalino con l’aiuto delle catene (circa 50 m) si esce sulla cresta, dove si incontra una traccia che seguita verso destra, in poco tempo, ci conduce alla croce di vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Il canalino finale è attrezzato con catene fisse che aiutano la salita e la discesa. E’ consigliato l’uso del cascetto perchè, specialmente se ci sono più persone nel canalino, è facile la caduta di sassi.


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Via Normale Pizzo Recastello - Il lago aritificiale del Barbellino visto dalla cima del Recastello

Il lago aritificiale del Barbellino visto dalla cima del Recastello

Via Normale Pizzo Recastello - Panorama sul Monte Gleno e la Vedretta del Trobe
Panorama sul Monte Gleno e la Vedretta del Trobe

Via Normale Pizzo Recastello - La cima con la croce di vetta
La cima con la croce di vetta

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