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Kastelhorn - 3128 m

Via Normale Kastelhorn
Il Kastelhorn. A sinistra il Pizzo Cavergno e, semiascosto dalle nuvole, il Basodino


Regione: Piemonte Verbania
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Basodino
Punto di partenza: Riale (q. 1720) Formazza Val Formazza
Versante di salita: WNW
Dislivello di salita: 1450 m - Totale: 2900 m
Tempo di salita: 4,30 h - Totale: 8,30 h
Difficoltà: EE - AR - II- F+
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Rifugio MariaLuisa (q. 2160 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Senza traccia
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASS N. 89 - Domodossola 1: 50000
Autore: Oliviero Bellinzani
Data della salita: 15/07/1999
Data pubblicazione: 22/07/2009
N° di visualizzazioni: 10785


Introduzione:

Stupendo picco piramidale dalla Val Toggia, mostra un grandioso paesaggio glaciale sul versante ticinese.


Accesso:

Da Milano autostrada per Gravellona Toce, che dopo Ornavasso diviene superstrada, si superano Crodo, Baceno e Premia, giungendo infine a Ponte. Si prosegue per la cascata del Toce, dopo la quale si incontra Riale. Si parcheggia nello spiazzo subito dietro al bivio per Morasco.


Descrizione della salita:

Per sterrata, il cui accesso è vietato alla autovetture, tagliando i tornanti ove possibile, si raggiunge il Rifugio MariaLuisa (2160). Seguendo le indicazioni per il Lago Kastel, lo si costeggia interamente sul lato destro, per poi abbandonare il sentiero segnalato che continua per il Lago Nero, e dirigersi a sinistra, rimontando dolci ondulazioni erbose che divengono mano mano più ripide e pietrose. Ci si porta sullo spigolo non sempre ben definito, e nell´ ultima parte della salita, a propria discrezione, ci si può tenere a sinistra dove la roccia è migliore ma l´ arrampicata più impegnativa, oppure a destra su pietraia abbastanza instabile. Infine, per una crestina coricata si ragginge la vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Dalla vetta è possibile proseguire per cresta, toccando prima il Pizzo Cavergno(3223), quindi il Basodino(3273). Le difficoltà sono nell´ ordine del PD, tenersi preferibilmente sul lato italiano (destro) e considerare che in questo caso la discesa sia dal versante italiano che svizzero, avviene su ghiacciaio.


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