La cima Est del monte Chiadin è separata e distinta da quella Ovest. Quest´ultima si raggiunge da Cima Sappada mentre quella Est da Avoltri oppure da Pierabech
Da Rigolato si prosegue per Forni Avoltri. Superato il ponte sul torrente Degano dopo pochi metri si volta a sinistra e si scende ad Avoltri ( q. 907 m. ). Senza entrare nel paese si parcheggia presso un palo della luce da cui si risale sulla strada regionale 355.
Si attraversa la regionale e si seguono i cartelli del sentiero CAI 168. Il sentiero sale ripido dentro al bosco su fondo umido e scivoloso. Oltre alla sentieristica CAI sono anche presenti i cartelli kilometrici della recente Vertical Chiadin disputata a ottobre 2025. Dopo circa un´ora il sentiero passa attraverso alcune baite ( chiuse ) una delle quali è denominata Baita Catia. Si sale sempre in area boschiva ma su fondo più asciutto. Dopo un´ora e 45 si addiviene ad un pianoro denominato Punta Salinas ( q. 1812 m. ) ove si incrocia il sentiero 168a proveniente da Pierabech. Si seguono le indicazioni per la cima Est con i tempi di ore 2. Dopo altri 30 minuti si esce in zona aperta esposta su verdi sottostanti. Si sale fino ad una insellatura poi il sentiero piega a destra e dopo numerosi tornanti di ulteriore ripida salita si esce dopo 2 ore e 50 dalla partenza presso un´ampia conca erbosa denominata Giogo del Chiadin ( q. 1830 m. ) dal quale è ormai visibile la nostra cima. La conca va risalita seguendo l´erboso filo di cresta esposto a destra sull´orrido del Gravar di Avoltruzzo. Radi paletti bianco rossi e sbiaditi segnavia individuano la traccia migliore per un primo cocuzzolo sommitale ed aggiratolo sulla sinistra si rimontano gli ultimi facili metri per la cima Est del Chiadin ( q. 2252 m. ).. Panorama eccezionale con vista aperta a 360 gradi.
Come per la salita.
Alla data della presente relazione indossati i ramponi dalla Punta Salinas in poi. Avvistato un branco di camosci che scendevano lungo il pendio sottostante alla cima verso il Giogo del Chiadin.

