Il Monte Carro è isolato e indipendente dalla altre cime della zona come Cima Mezzana e Monte Rinaldo. E´ raggiungibile tramite il sentiero N. 143 con partenza prima della galleria sulla statale provenendo da Sappada oppure da Cima Canale in Val Visdende seguendo inizialmente il sentiero 130 fino al bivio per il 143 e poi voltando a destra su quest´ultimo. E´ sconsigliabile questa seconda soluzione viste le condizioni del sentiero ed i relativi rischi.
Da Sappada in Friuli si percorre la strada statale 355 verso San Pietro di Cadore in Veneto. Poco dopo il confine tra Friuli e Veneto circa 30 metri prima della galleria che immette nella frazione di Presenaio si parcheggia in una piazzola sul lato sinistro della strada.
Si attraversa la strada e si scende su una sterrata che conduce ad uno slargo oggetto di lavori di sbancamento e rinforzo a lato del fiume. Non è evidente l´imbocco del sentiero 143 sul lato destro della pietraia su cui lavorano le scavatrici. Si sale su un pertugio tra il fogliame per immettersi sul sentiero con segnavia inizialmente frequenti. Il sentiero 143 sale a serpentina nel bosco su erba umida. Dopo un´ora e 15 si supera una prima elevazione boscosa e si continua a salire in zona sempre più aperta. Usciti dal bosco si lambiscono strati rocciosi interessati da varie frane. Dopo 2 ore e 20 il sentiero contorna il versante Sud del Monte Carro prima innalzandosi di quota e poi quando il sentiero entra sul versante esposto su una prateria di mughi prosegue senza variazioni di quota verso la Forcella Piccola ove si arriva dopo 2 ore e 45 dalla partenza ( q. 1935 m. ). Un cartello indica la prosecuzione del 143 verso Forcella Mezzana e Val Visdende eun altro indica la via di salita verso la cima del Carro. Si segue quest´ultima direzione immettendosi subito su un canalone sassoso interessato da schianti e dopo 30 minuti si esce su una anticima e poi sulla cima versa e propria immersa in una foresta di mughi ( q. 2136 m. ).
Come per la salita.
E´ necessaria attitudine a muoversi autonomamente in zone selvagge e non frequentate su tracce spesso prive di segnavia od ometti ( ne ho contati 2 o 3 in tutto ) oppure con segnavia sbiaditi. Il sentiero è per escursionisti fino alla Forcella Piccola e per esperti dalla Forcella alla Cima. Con neve necessari ramponi specie sulla rampa-canale. A tre quarti del canale presso uno schianto bisogna superare una breve paretina liscia priva di appigli esposta sul canale stesso.
