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Monte Ciarido - 2504 m

Via Normale Monte Ciarido
Il Ciarido


Regione: Veneto Belluno
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Marmarole
Punto di partenza: Pian dei Buoi (q. 1800 m) valle del Cadore
Versante di salita: S, E, NE
Dislivello di salita: 850 m - Totale: 850 m
Tempo di salita: 2,15 h - Totale: 4,00 h
Difficoltà: EE - AR - III - PD+
Periodo consigliato: primavera - autunno
Punti di appoggio: rifugio Ciareido (q. 1969 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO nº 16 Dolomiti del Centro Cadore - 1:25.000
Autore: Simone C
Data della salita: 03/10/2021
Data pubblicazione: 04/10/2021
N° di visualizzazioni: 4200


Introduzione:

Il Monte Ciarido, o Ciareido, fa parte del selvaggio gruppo delle Marmarole ed è la la prima cima che a nord delle stesse, supera i 2500 m di altitudine. Si presenta come un´ insieme di slanciati campanili e torrioni dalla roccia giallastra, posto proprio alle spalle del Rifugio omonimo.


Accesso:

Da Lozzo di Cadore si seguono le indicazioni per il Pian dei Buoi, fino a raggiungerlo per stretta e tortuosa strada asfaltata. Parcheggiare nello spiazzo che sta a lato del grande cartello in legno del rif. Ciareido.


Descrizione della salita:

Dal parcheggio si risale la strada, inizialmente asfaltata, che in 15 minuti conduce al Rifugio Ciareido. Poco prima di raggiungerlo, si prende a sinistra, il sentiero CAI 272 che conduce alla forcella San Pietro. Aggirata la parete Est del nostro monte, a circa 15/20 minuti dalla forcella, si perviene a un grande ghiaione che sale in direzione nord. Abbandoniamo il sentiero 272 e lo risaliamo tutto, tenendoci al centro di esso, fino a poche decine di metri dalle rocce. Ci giriamo verso destra e individuiamo il primo canalone (N-E), proprio sotto al campanile del Comunello (freccia rossa sbiadita e ometto). Qui inizia la via normale. Arrampichiamo le roccette a destra del grande masso incastrato e risaliamo tutto il canalone fino a pochi metri da una forcelletta. Da qui arrampichiamo a sinistra fin sotto la parete rocciosa e poi a destra fino ad arrivare a un canalino erboso che, risalendolo, ci porta alla forcella del Comunello. Scendiamo dalla parte opposta per tracce e superiamo il canalone (ometti e bolli rossi) fino all´inizio del prato. Qui si gira a sinistra (Ovest) e si risale il pendio erboso, rimanendo sempre vicini al canalone, fin sotto le rocce. Si entra nel canalone e lo si risale tutto fino ad un´altra forcella. Prendiamo quindi la delicata cengetta a sinistra, sotto l´imponente parete rocciosa, fino ad oltrepassare un´ altra volta il canalone (già passato in precedenza) e per tracce perveniamo ad un altro prato. Si continua per tracce in orizzontale fino ad una paretina (sulla destra) che poi diventa canale (ometti e bolli rossi). Si risale anche questo canalone fino ad individuare sulla destra un altro pendio erboso. Si entra su prato e lo si risale tutto, seguendo sempre gli ometti e i bolli rossi, fino ad obliquare a sinistra e ci si ferma poco prima del canale che abbiamo dinnanzi. Qui prestare attenzione perchè la via non è facilmente individuabile! Prendiamo una breve ma esposta e sottile cengetta, di roccia salda, scavata sulla parete e la percorriamo (10m) fino ad entrare nuovamente nel canalone abbandonato precedentemente (passaggio delicato ed esposto). Risaliamo tutto il canalone fino a scorgere, finalmente, sulla sinistra in alto, la madonnina di vetta. Ora ci divide dalla cima solamente una breve paretina di 4/5 metri (p. III) che arrampichiamo senza particolari problemi.


Discesa:

Come per la salita. E´ possibile effettuare una calata (consigliata), su spit e catena, fino alla base della breve paretina finale. Vi sono eventualmente altre possibilità di calata lungo il percorso, ma tutte da attrezzare su spuntoni e clessidre.


Note:

Salita tecnicamente non difficile, ma che richiede passo fermo data la friabilità del terreno e un minimo di nozioni di arrampicata. I passaggi di I e II sono distribuiti qua e là in tutta la lunghezza della via, ed è quindi impossibile riportarli esattamente. Attenzione in caso di nebbia perchè, essendo una via normale molto articolata, è un attimo uscire dall´itinerario e ritrovarsi in spiacevoli situazioni. Sono comunque presenti ometti e bolli lungo tutta la salita.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 04/11/2021 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Monte Ciarido - il canale d´accesso sotto il Campanile

il canale d´accesso sotto il Campanile

Via Normale Monte Ciarido - sotto la forcella Comunello
sotto la forcella Comunello

Via Normale Monte Ciarido - secondo canale
secondo canale


 

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www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 03/07/2025
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