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Sassalbo - 2862 m

Via Normale Sassalbo
Lungo la cresta E del Sassalbo


Regione: Lombardia Sondrio
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Cima di Piazzi
Punto di partenza: Malghera (q. 1937 m)
Versante di salita: SE-E
Dislivello di salita: 925 m - Totale: 1850 m
Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,30 h
Difficoltà: EE - A - II - F
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Bivacco al Lago di Malghera (q. 2316 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASS N. 96 - Bormio, Livigno, Alta Valtellina 1:50000 e Carta nazionale della Svizzera N. 1278 – La Rösa 1:25000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 09/07/2016
Data pubblicazione: 11/07/2016
N° di visualizzazioni: 7635


Introduzione:

Bella vetta, molto popolare, con una complessa struttura di creste. Presenta due cime distanti circa 420 m, disposte sull’asse E-W. La cima E (q. 2841 m) è collegata al vero Sassalbo (q. 2861.7 m) da una sottile e dentellata cresta, dove si svolge la via normale. La cresta SE che inizia al Passo di Malghera e la cresta N che diparte dalla Forcola di Rosso, vanno a formare la Cima E e segnano il confine di stato tra il Canton Grigioni e la Lombardia. Mentre la cresta E, che unisce le due cime e il complesso di rocce calcaree della vetta, sono interamente in territorio svizzero. Stupendo panorama circolare.
Dettagli della salita nella fotoscalata.


Accesso:

Dalla superstrada Tirano-Bormio si esce a Grosotto-Grosio. Raggiunto il centro di Grosio, dopo la chiesa che rimane a sinistra della strada, si prosegue lungo il rettilineo per altri 200 m poi si svolta a sinistra, seguendo le indicazioni per Fusino. Si percorre la strada asfaltata per circa 9 km e all’entrata di questa località (q. 1203 m) a sinistra c’è una chiesetta in sassi, un ampio parcheggio e il distributore automatico che rilascia il ticket giornaliero al prezzo di € 5,00 (portare le monete contate) per il transito veicolare sulla strada Fusino-Malghera. Dalla chiesetta di Fusino si prende quindi la strada che scende a sinistra, passa sotto il muraglione della diga e poi prosegue in salita, quasi interamente asfaltata e conduce a Malghera. Si parcheggia nello spiazzo che precede di una cinquantina di metri la bella chiesa (Santuario della Madonna del Muschio) dove c’è anche una bacheca e diversi cartelli indicatori.


Descrizione della salita:

Seguendo le indicazioni dei cartelli si imbocca una pista sterrata, in direzione SW. Lungo il percorso non appaiono altri segnali o cartelli, ma la pista è sempre ben marcata ed evidente, impossibile perderla. Dopo un primo traverso nel fondovalle sulla sinistra orografica, si affronta il gradone sopra il quale è posto il vasto ripiano erboso che accoglie il Lago di Malghera (2316 m). La pista lascia poi il posto ad un sentiero, anch’esso largo e ben marcato che supera il ripido pendio sopra il lago, sempre in direzione SW. Su magro pascolo e pietraie si sale infine al Passo di Malghera (o Forcola di Sassiglion q. 2542 m).
Da questo valico seguendo un sentierino si sale lungo la cresta SE del Sassalbo (cresta di confine), senza alcuna difficoltà, fino al largo pianoro del Passo Rovano (q. 2658 m, nominativo riportato solo sulla CNS), dove è stata ripresa la prima immagine di dettaglio. La cresta ora s’impenna e diventa molto impegnativa, conviene aggirarla a sinistra, per un canale detritico un po’ ripido ma facile. Quindi, dal passo citato si traversa un ripido pendio erboso, su di una esile traccia e poi si risale questo canale, rimanendo sulla destra, fino ad arrivare sulla cresta E.
Da qui la cima E è raggiungibile in pochi minuti, su rocce accatastate elementari. Per raggiungere la vetta bisogna invece affrontare la cresta in direzione W. A tratti elementari fanno seguito passaggi di I e un paio di II/II- durante lo scavalcamento di diversi spuntoni rocciosi. L’edificio sommitale lo si aggira a sinistra, sfruttando una cengia inclinata con un sentierino un po’ esposto che conduce in vetta, dove c’è un’alta croce in metallo con basamento in pietre.


Discesa:

Abbiamo due possibilità:
a) Come per la salita.
b) Si ritorna in prossimità della Cima E e poi si scende il detritico e facile (EE) pendio settentrionale di questa cima, fino ad arrivare alla Forcola di Rosso. Un ripido sentierino permette di scendere da questo valico. Poi, senza percorso obbligato si scende in direzione SE fino al Lago di Malghera, dove ci si ricollega con l’itinerario di salita.


Note:

Eventualmente portare una corda per i meno esperti.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 07/04/2025 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Sassalbo - L’itinerario da SE, dal Passo Rovano

L’itinerario da SE, dal Passo Rovano

Via Normale Sassalbo - Panorama di vetta, verso W
Panorama di vetta, verso W

Via Normale Sassalbo - In discesa, sulla cengia che aggira a sud l´edificio sommitale
In discesa, sulla cengia che aggira a sud l´edificio sommitale


 

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