Il Monte Rotondo è una cima affacciata sulla Val Varrone posta sulla dorsale che parte dal Monte Legnone ed arriva al Pizzo dei Tre Signori. Il monte non è particolarmente bello ma la sua vetta si raggiunge percorrendo un tratto del Sentiero Cadorna ricco ancora di manufatti, postazioni, trincee e galleria di osservazione. La salita è arricchita quindi da una connotazione storico-culturale oltre che dallo splendido panorama a 360° che si gode dalla cima.
La partenza ed il rientro avvengono dal parcheggio di via Prealpi posto al termine del paese di Premana a quota 980 m. Fare attenzione che la sosta è regolata da disco orario e non sempre la Polizia Municipale ha un occhio di riguardo. Aree alternative di sosta su strisce bianche non ce sono molte a Premana a parte il parcheggio che si trova all´inizio del paese, ma che dista quasi ad 1 km da Via Prealpi.
Dal parcheggio si individuano facilmente le indicazioni per la nostra meta e che riportano un tempo di 5,30 h. Si prende la bella sterrata che inizialmente perde quota, ma poi riprende a salire in modo costante fin sotto l´Alpe Caprecolo. Qui non seguire le indicazioni per il Monte Rotondo ma continuare a destra per la sterrata fino alla suggestiva Alpe Fraina posta a 1383 m dopo quasi 6 km e 1,30 h da Premana. Appena dopo l´Alpe in direzione ENE si trovano le segnalazioni che riportano Sentiero Cadorna-Bocchetta di Stavello-Monte Rotondo. Qui si piega in direzione N, si seguono le labili tracce su un prato, si individuano un paio di ometti e si comincia a percorrere il Sentiero Cadorna. Il Sentiero è ancora evidente, anche se la vegetazione, in questi cento anni da quanto è stato tracciato, ha cominciato ad occultarne una parte. Segni bianchi e rossi aiutano comunque a non perdere il percorso. Si sale con pendenza costante e con numerosissimi zig-zag fino alla Bocchetta di Stavello posta a 2201 m. Qui ci accoglie uno splendido affaccio sulla Valtellina e ci fa scoprire una prima postazione militare. Gradita sorpresa una fontana con un bel getto di acqua fresca e dissetante. Non fate sempre conto sulla disponibilità dell´acqua. Dipende dalle annate. Questa estate 2014, con le sue abbondanti precipitazioni, ha aiutato a mantenere attiva la fontana. Mi hanno riferito che l´anno precedente la fontana era asciutta. Dalla Bocchetta si sale in direzione NW tenendosi sul versante SW sotto la linea di cresta e si punta verso la ormai vicina vetta del Monte Rotondo. Anche in questo ultimo tratto il sentiero percorre numerosi zig-zag facendo incontrare prima una galleria scavata nella roccia con una feritoia al fondo, ottimo punto di osservazione, poi altre postazioni fino ad un Ricovero appena sotto la vetta. Quindi ecco la vetta del nostro Monte Rotondo con una statua della Madonna a sorvegliare il panorama tutto attorno (3 h dall´Alpe Fraina).
Come per la salita.
Come per tutte le salite ai monti della Val Varrone, l´avvicinamento e la salita comportano un percorso lungo anche se non faticossissimo. Il nostro GPS ci ha reso una distanza di 22,65 kilometri fra andata e ritorno. Si richiede quindi un buon allenamento, scarpe e calze adatte.
