VieNormali.it

Le tue scalate online!

Clicca mi piace!   Instagram

Monte Sasna (invernale) - 2229 m

Via Normale Monte Sasna (invernale)
Il Monte Sasna visto dal Pizzol


Regione: Lombardia Bergamo
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: Lizzola (q. 1250 m)
Versante di salita: NE
Dislivello di salita: 980 m - Totale: 1960 m
Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,30 h
Difficoltà: E - A - F+
Periodo consigliato: dicembre - marzo
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N.104
Autore: Giovanni Calvi
Data della salita: 08/03/2012
Data pubblicazione: 13/03/2012
N° di visualizzazioni: 13569


Introduzione:

Bella cima, il Monte Sasna divide la Val Bondione dalla Val di Scalve, ben adattandosi alle esigenze di ciaspolatori e scialpinisti, tant´ e che sulle sue nevi nel 1983 si è svolto il "Trofeo Parravicini". Dalla vetta, a sinistra appare la Val Bondione, con il Paese di Lizzola del Compianto Alpinista Mario Merelli, mentre a destra la valle di Scalve con i Paesi di Nona- Pezzolo e Vilminore di Scalve occupa l´ orizzonte.


Accesso:

Da Bergamo si percorre la Statale della Val Seriana e appena dopo Ponte di Nossa , al Bivio per Clusone e Val Bondione, si prende a sinistra. Superati i paesi di Ardesio - Gromo - Fiumenero, si arriva a Val Bondione, proseguendo per Lizzola, dove si parcheggia in fondo al paese, presso l´albergo Camoscio della famiglia Merelli.


Descrizione della salita:

Parcheggiata l´auto, si segue il sentiero a fianco della mini baby pista da sci a sinistra, salendo nel bosco lungo tracce di sci. Tenendosi prevalentemente a sinistra, si perviene alla baita dell´Asta Bassa (q. 1426) e, sempre sulla sinistra, in alto si noterà la cappelletta del Passo della Manina. La salita ora si fa leggermente più ripida, e in circa 1 ora o 1ora e 15 si giunge alla Cappelletta, che curiosamente presenta due altari, uno rivolto verso la Val Bondione, l´altro alla Valle di Scalve. Quindi, svoltando decisamente a sinistra, versante NE, si risalgono i dossi sino ad una depressione, che conviene superare stando bassi, per poi riprendere la cresta, che nella parte finale presenta tratti più ripidi. Giunti all´Anticima con croce (q. 2200), ci si abbassa di nuovo leggermente per poi rimontare l´ultimo tratto verso la vetta, dove è posta una seconda croce (q. 2229)


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Bella cima, appagante, offre uno splendido panorama sulle vette piu Alte delle Orobie, dal Pizzo Coca al Pizzo Redorta, dal Pizzo del Diavolo al Monte Tre Confini e Recastello, oltre la Presolana ed altre bellissime cime. Neve permettendo, agli scialpinisti offre una bella sciata fino a Lizzola. Per noi ciaspolatori,invece, una bella sgambata anche in discesa.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 20/03/2012 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Monte Sasna (invernale) - La Cappella al Passo Manina

La Cappella al Passo Manina

Via Normale Monte Sasna (invernale) - Con il mio compagno in vetta
Con il mio compagno in vetta

Via Normale Monte Sasna (invernale) - Per noi sua Maestà il Pizzo Coca
Per noi sua Maestà il Pizzo Coca


 

Vieni a trovarci su:

Facebook Instagram
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 03/07/2025
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy


Share