Dal parcheggio seguire la strada sterrata con segnavia n. 608 che per prati sale alla Baita Cascate.
Dalla baita seguire la traccia che entra nel bosco proprio dietro la baita ed esce su una stradetta che a desta porta a due case alpine. Nei pressi ci sono dei cartelli, seguire le indicazioni per il sent. 609 che sale a sinistra per bosco di larici e qualche svolta, fino ad una caverna e ancora a sinistra ad un sasso con scritto P.so Pasché. Anziché continuare per il sentiero a sinistra salire a destra per un breve canale di ghiaie che esce sui prati soprastanti. Seguire il sentiero e il segnavia per prati e dossi erbosi fino a raggiungere il P.so Pasché (cartelli). Scendere sul versante opposto per brevi rampa di roccette e seguire i segni sui dossi rocciosi, scendendo fino ad incontrare sulla sinistra un vallone con massi crollati: presso due ometti di sassi inizia una traccia per ghiaie (bollo rosso su masso poco più avanti) che risale un dosso detritico con ometti e conduce al ghiaione che scende dalla cima. Si risale il ghiaione con numerose svolte fino alle pendici erbose sotto cresta. Ancora per svolte si sale su terreno un po' più ripido fino ad un forcellino, si traversa verso sinistra in quota e ci si tiene sulla traccia di destra che, con poche svolte, conduce alla croce di ferro, invisibile fino all'ultimo.
Come per la salita.
Facile salita un po' faticosa. Si può anche salire dalla nuova via ferrata che parte dal Rif. P.so S. Nicolò, richiede attrezzatura completa da farrata.
