Largo cupolone sulla catena che cinge a N il Passo del Tonale, il più elevato del gruppo. Generalmente viene salito dalla Bocchetta di Strino per la cresta NW (passaggi di I°), oppure dal facile (EE) versante S, con l’itinerario proposto qui di seguito che ricalca in buona parte quello sci-alpinistico. Notevole è il panorama che si può ammirare dalla vetta, in particolare sul versante N del gruppo della Presanella e sul versante S della dorsale Corno dei Tre Signori-Punta San Matteo-Monte Vioz.
Dal Passo del Tonale si segue la S.S. che scende in Val di Sole. Circa 800 m prima di Forte Strino, a (q. 1595 m), una stradina forestale, chiusa al transito, si stacca sulla sinistra. Si parcheggia in una piazzola sul lato opposto della strada principale. Parcheggi limitati.
Si attraversa la strada e s´imbocca la stradina forestale che dopo alcuni tornanti esce dal bosco e prosegue lungo la Val Strino, nelle vicinanze del torrente, fino a raggiungere Malga Strino (q. 1937 m). Dalla malga si segue il sentiero segnalato n. 137 che prosegue con lieve pendenza lungo i dossi erbosi dell’ampia valle e poi, più ripidamente, sale alla conca dei Laghetti di Strino (q. 2578 m). Qui si abbandona il sentiero n. 137 (per la Bocchetta di Strino e il Monte Redival lungo la cresta NW) e si traversa verso E. Dopo aver aggirato alla base la poco rilevata cresta SSW e la successiva ripida fascia trasversale di rocce e detriti, si sale al centro del pendio S, senza percorso obbligato. Salendo fra detriti e roccette si obliqua verso sinistra, fino a raggiungere l’ultimo tratto di cresta SSW, per il quale si giunge in vetta senza difficoltà.
Come per la salita.