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Torre Delago - Spigolo Piaz - 2790 m

Via Normale Torre Delago - Spigolo Piaz
Le Torri del Vajolet


Regione: Trentino Alto Adige Bolzano
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Dolomitiche - Gruppo Catinaccio
Punto di partenza: Rif. Gardeccia (q. 1950 m) Val di Fassa
Versante di salita: SW
Dislivello di salita: 850 m - Totale: 1700 m
Tempo di salita: 6,00 h - Totale: 10,00 h
Difficoltà: EEA - AR - IV - AD+
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Rif. Re Alberto (q. 2621 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no
Cartografia: TABACCO N. 06 - Val di Fassa e Dolomiti fassane 1:25000
Autore: Alessandro R
Data della salita: 21/08/2010
Data pubblicazione: 24/08/2010
N° di visualizzazioni: 22284


Introduzione:

Via bellissima e molto esposta sulle torri più famose delle Dolomiti, le Torri del Vajolet con grandioso panorama.


Accesso:

Da Pera di Fassa con l´autobus salire al rifugio Gardeccia (8,50 euro andata e ritorno) e da qui salire per lo stradone fino al Rifugio Preuss. Da questo percorrere il sentiero nel ripido canalone verso W che con alcuni tratti attrezzati conduce al Rifugio Re Alberto dove conviene pernottare. Da qui per le roccette verso il Gendarme e la Torre Delago (quella a sinistra) per arrivare su una cengia stretta che adduce allo spigolo affilato (passi di I e II); sosta su fittone.


Descrizione della salita:

Per tiri di corda:

1L ci sono 2 opzioni: a) si sale la paretina sovrastante dapprima tendendo un pò a sinistra e poi direttamente (chiodo in una crepa) fino ad una ripida placca bianca con fessura che si aggira a destra per roccia con piccoli appigli o direttamente (in entrambi i casi chiodo dopo la placca, proteggibile anche con friend piccolo) e poi per roccia meno ripida si giunge in sosta (25m, IV, 2 chiodi); b) si segue il filo dello spigolo senza chiodi ma con spuntoni e ugualmente si raggiunge la sosta (30m, III+ e IV, molto esposto);

2L dala sosta si scala direttamente la fessura levigata e si supera la sovrastante placca a sinistra dello spigolo in grade esposizione sulla parete NW per rientrare sullo spigolo dopo 6m (chiodo). Lo si segue fino ad una placca verticale che si supera a destra per una fessura da vincere in Dulfer fino ad un terrazzino, poi per un altro salto di 5 m si perviene in sosta (30m, IV continuo, 2 chiodi ed 1 friend);

3L si sale il diedro con 2 chiodi a sinistra del filo e poi verticalmente per rocce facili fino alla cengia di sosta (30m, IV- e III, 2 chiodi);

4L scalare direttamente la fessura sopra la sosta, proteggibile con friend grande e poi un caminetto verso destra ci si discosta un pò dal filo dello spigolo e si giunge ad un terrazzino per sostare (35m, IV e III);

5L a destra il camino riporta sul filo dello spigolo in alto a sinistra e di qui per facili rocce si giuge i vetta (15m, III).


Discesa:

Dalla cima spostarsi per rocce esposte verso la Torre Stabeler dove c´è il fittone per le calate e da qui con 2 doppie da 60m si raggiungono le rocce basali della Torre (anche con doppie da 20m).


Note:

La via è attrezzata con pochi chiodi normali e anelli alle soste, la roccia è lucidata dai passaggi. Via molto affollata!!!


Revisione:
relazione rivista e corretta il 27/02/2020 dalla redazione di VieNormali.it
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