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Cima dell'Agnel - 2927 m

Foto via normale Cima dell'Agnel non disponibile


Regione: Piemonte Cuneo
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Marittime - Gruppo Argentera
Punto di partenza: Lago della Rovina (q. 1545 m) Valle Gesso Valle Gesso
Versante di salita: SW
Dislivello di salita: 1382 m - Totale: 2764 m
Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 7,00 h
Difficoltà: EEF
Periodo consigliato: estate - autunno
Punti di appoggio: Rif. Genova (q. 2010 m )
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: no
Cartografia: IGC Alpi Marittime
Autore: Massimo Monasterolo
Data della salita: 07/08/2010
Data pubblicazione: 14/08/2010
N° di visualizzazioni: 8637


Introduzione:

La cima dellŽAgnel svetta sullo spartiacque principale Gesso-Vesubie, diramando verso nord il selvaggio e massiccio contrafforte di Ciamberline che si spinge fino alla confluenza dei valloni Rovina-Gesso della Barra.


Accesso:

Si risale la valle Gesso e si segue la diramazione per Entracque arrivando cosiŽ nei pressi della grande diga enel; si prosegue risalendo il vallone e al bivio si tiene la destra salendo nel vallone della Rovina. Si arriva così al lago della Rovina dove si parcheggia lŽauto.


Descrizione della salita:

Pertenza dal lago e si sale il rpido sentiero in direzione del rifugio Genova; il sentiero termina sulla strada ex.militare che sale fino ad arrivare a lato della diga del Chiotas (q. 1980 m) e seguendo tutto il ba cino si arriva al rifugio (q. 2010 m). Poco prima di giungere al rifugio si stacca a sinistra una labile traccia (segni gialli sbiaditi) che risale in direzione di un mammellone erboso e costeggia il lago Brocan. Superata la gorgia della Valletta dellŽAsino si risale a sinistra (seguendo la traccia) e si risale, prima su erba e poi su pietrame il vallone. Arrivati nella parte alta il vallone devanta detritico e senpre seguendo gli ometti di pietra si arriva al passo tra i valloni Rovina-Barra, detto Colletto dellŽAsino o Bassa di Margor (q. 2645 m). Qui si svolta a destra e si risale il ripido crestone fino a giungere sulla cima.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Gita per amanti luoghi selvaggi; non facile seguire la traccia soprattutto nel primo tratto dove i segni sono sbiaditi e coperti dallŽerba. In alto seguire gli ometti che conducono verso lŽevidente insellatura.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 27/09/2018 dalla redazione di VieNormali.it
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