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Piz da Lech de Boè - Via Ferrata - 2910 m

Via Normale Piz da Lech de Boè - Via Ferrata
Il Percorso della Via


Regione: Trentino Alto Adige Bolzano
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Dolomitiche - Gruppo Sella
Punto di partenza: Seggiovia Vallon - Stazione a monte (q. 2537 m) - Val Badia Val Badia
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 375 m - Totale: 750 m
Tempo di salita: 1,45 h - Totale: 2,30 h
Difficoltà: EEA - AR - IV - AD
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Rif. Franz Kostner (q. 2500 m)
Tipo di via: Via ferrata
Tipo di percorso: Via ferrata
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO N. 06 Val di Fassa - Marmolada - Catinaccio/Rosengarten - 1:25.000
Autore: Guido Caironi
Data della salita: 04/09/2007
Data pubblicazione: 20/03/2010
N° di visualizzazioni: 11706


Introduzione:

Itinerario divertente e moderatamente difficile, percorribile in meno di mezza giornata, a mò di allenamento, per giungere con un dislivello non impegnativo ad una superba elevazione del Gruppo del Sella.
Circondato dalle cime originalmente denominate Sasso delle Nove e Sasso delle Dieci, dalla vetta del Piz da Lech de Boè (Pizzo del Lago di Boè) è possibile ammirare da originale angolatura sia Cima Pisciadù che il più famoso Piz Boè; voltandosi invece verso Ovest lo sguardo si perde nella sottostante e spettacolare Val Mesdì.
Inutile rammentare che dalla sua vetta lo sguardo spazia a 360 gradi sui grandiosi gruppi montuosi circostanti (Odle, Fanis, Tofane, Pelmo, Civetta, Marmolada).


Accesso:

Dall´abitato di Corvara in Val Badia l´attacco della traccia di salita è facilmente raggiungibile utilizzando i due impianti a fune "Cabinovia Crep de Mont" (q. 2198 m) e seggiovia del "Vallon" (q. 2537 m). Gli impianti sono normalmente aperti sino a fine settembre.


Descrizione della salita:

Giunti al termine della seggiovia del Vallon ci si porta in direzione ovest verso l´evidente piana detritica (di fronte a noi è visibile la Sella del Crep de Mont). Qui, transitando nei pressi di alcune paline di segnalazione, è necessario seguire la traccia di sentiero verso nord, in direzione della spalla orientale del Piz da Lech e transitando al cospetto della sua famosa parete sud.
Giunti alla sella prativa al di sotto della parete meridionale si incontrano dei cartelli d´indicazione e si svolta a sinistra, seguendo l´indicazione per la via ferrata.
L´attacco (q. 2555 m circa), rappresentato da un breve camino, è subito abbastanza impegnativo in quanto, per evitare di trazionarsi al cavo metallico, è necessario possedere qualche rudimento di arrampicata (difficoltà intorno al III°).
Si traversa a sinistra per risalire un altro piccolo canale/camino (attenzione, caduta sassi) ed una placchetta. Seguono passaggi più facili su roccia ben appigliata, sino ad un divertente traverso verso destra (roccia un poco unta).
Continuando tra facili e divertenti canalini si giunge ad un nuovo traverso, più impegnativo del precedente, il cui attraversamento richiede l´impiego della catena ed al cui termine è possibile riposare un poco su di una provvidenziale cengia.
Ne segue un tratto verticale, ove è divertente procedere in arrampicata (III° UIAA), impiegando le attrezzature solamente per autoassicurarsi.
Il passaggio successivo richiede la capacità di procedere in arrampicata, sfruttando al meglio le risorse offerte dal buon calcare ed i numerosi (anche se da ricercare) appigli (IV° e IV° sup UIAA)
Oramai giunti al termine della via è necessario affrontare le due lunghe e molto esposte scale metalliche grazie alle quali è possibile superare una placconata in leggero strapiombo.
Con una buona dose di autocontrollo si risale la prima scala, si attraversa alla successiva e se ne esce grazie ad un passaggio decisamente aggettante (sono presenti alcune staffe metalliche, ma il passaggio di uscita è sicuramente più che difficile).
La via, oramai facile, risale i numerosi gradoni rocciosi, spesso ricoperti di fine detrito, mai esposti e la cui direzione è facilmente intuibile, giungendo in 15 minuti circa sulla vetta del Piz da Lech.


Discesa:

E´ necessario seguire la "Via Normale", così come descritta nell´apposito capitolo ´Piz da Lech de Boè, via normale´.


Note:

Interessante alternativa alla via normale. Nel complesso di media difficoltà, offre però passaggi impegnativi (seppur brevi) e richiede, in taluni tratti, rudimenti di tecnica di arrampicata.


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Via Normale Piz da Lech de Boè - Via Ferrata - Passi di salita

Passi di salita

Via Normale Piz da Lech de Boè - Via Ferrata - Il Rifugio Kostner
Il Rifugio Kostner

Via Normale Piz da Lech de Boè - Via Ferrata - Firma del libro di vetta
Firma del libro di vetta


 

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