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Gendarme del Viglio - 2113 m

Via Normale Gendarme del Viglio
Gendarme del Viglio 2113 m


Regione: Lazio Frosinone
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo Monti Simbruini
Punto di partenza: Valico Serra Sant´Antonio (q. 1601 m)
Versante di salita: N
Dislivello di salita: 550 m - Totale: 1100 m
Tempo di salita: 2,00 h - Totale: 3,30 h
Difficoltà: EF
Periodo consigliato: tutto l´anno
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no
Cartografia: I Sentieri Montani della Provincia dell´Aquila - 5 - I Monti Ernici e la Valle Roveto 1:25000
Autore: Giuseppe Albrizio
Data della salita: 14/07/2009
Data pubblicazione: 06/08/2009
N° di visualizzazioni: 10411


Introduzione:

Facile itinerario lungo una cresta che un tempo faceva da confine tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio, ancora si trovano dei caratteristici termini. Chi vuole approfondire l´argomento dei cippi di confine può visitare il mio sito web "lemiepasseggiate.it". Nota: La catena montuosa dei Simbruini comprende due sottogruppi; i Monti Cantari con il Monte Viglio di 2156 m e Monti Ernici con il Pizzo Deta di 2041 m.


Accesso:

Ci sono due possibilità per raggiungere il Valico di Serra Sant´Antonio: da Nord e da Sud-Ovest. 1) Da Nord (versante abruzzese, aquilano) autostrada A24 Roma-L´Aquila-Teramo e A25 per Pescara, uscita Avezzano, strada Avezzano-Sora-Cassino uscita Capistrello, strada Capistrello-Campo Staffi, 3 Km prima di Campo Staffi si arriva al Valico di Serra Sant´Antonio dove c´è pure il bivio per Filettino. (Di solito, durante il periodo tardo autunno, inverno, primavera, la strada Capistrello-Campo Staffi è chiusa al traffico a causa delle forti nevicate. Ultimamente è chiusa al traffico anche in estate per lavori in corso, in realtà si transita, dei lavori neanche l´ombra, la carrabile però passa, in alcuni tratti, sotto rocce altissime, strapiombanti e non compatte, c´è serio pericolo di rimanere schiacciati da un masso ed ecco che Ponzio Pilato, di turno, si è lavato le mani….se succede qualcosa son…..cavoli di chi ci capita). 2) Da Sud-Ovest (versante laziale, romano e frosinate), autostrada A24 Roma-L´Aquila-Teramo, uscita Vicovaro-Mandela, strada per Subiaco, Altipiani di Arcinazzo, Filettino, Valico Serra Sant´Antonio-Campo Staffi. Oppure autostrada A2 Roma-Napoli, uscita Anagni, Fiuggi, Altipiani di Arcinazzo, Filettino, Valico Serra Sant´Antonio dove si parcheggia.


Descrizione della salita:

Lasciata l´auto al Valico si prende una sterrata direzione Sud-Est, a un bivio andare a destra in salita, dopo poco più di 1 Km si effettua una curva a sinistra e subito dopo una a destra, quota 1650 m circa, in questo punto salendo la comoda scarpata si entra in un pianoro erboso dove si trova ritto il cippo n° 259, quota 1657 m, (vedi introduzione). Ripresa la sterrata dopo un altro Km si arriva nei pressi della Fonte della Moscosa che si trova alcuni metri in basso a destra (quota 1616 m, 30 minuti dal Valico). Si segue il sentiero segnato direzione Sud-Est che risale un vallone caratterizzato da radure e grandi alberi fino a raggiungere il crinale dove si trova una Croce e una statua della Madonna (Vado della Moscosa, quota 1780 m), ottima la vista sulla Val Roveto, Civitella Roveto e alcuni monti del PNALM (Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise). Ora si segue il crinale in direzione Sud, si supera Monte Piano 1838 m e sempre in salita, con lunghi rettilinei a mezza costa e poi a tornanti si raggiungono in sequenza le elevazioni dei Cantari di quota 1992, 2050, 2088m. Dall´ultima quota guardando verso Sud-Ovest si nota sul versante Est della cima più alta (2103 m) a circa cinquanta metri dalla vetta il cippo n 252, atterrato a quota 2081 m. Raggiunto e fatte le immancabili foto in pochi minuti si sale sul punto piu alto, Monte i Cantari 2103 m dove si ha un ottimo panorama sul Gendarme del Viglio e sullo stesso Monte Viglio. Si continua in forte discesa in direzione Sud fino a una sella (quota 2045 m) e poi in salita fin sotto il torrione del Gendarme che si risale con alcuni passi di I. Per chi non vuole fare la piccola arrampicata, per salire il Gendarme, c´è un´altra possibilità: raggiunta la sella a quota 2045 m si abbandona il sentiero di cresta e si scende sulla destra di una decina di metri per prendere un evidente sentiero che in discesa, sempre in direzione Sud, aggira, tenendolo a sinistra, lo sperone roccioso del torrione e risale dall´altra parte su un pietraio fino a raggiungere la sella tra il Gendarme e il Monte Viglio. Con facile salita in direzione Nord si raggiunge la vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Durante tutta la gita ottima vista sul Monte Cotento che domina la località sciistica di Campo Staffi --- vedi l´album fotografico della gita nel mio sito web www.lemiepasseggiate.it ---


Revisione:
relazione rivista e corretta il 26/11/2010 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Gendarme del Viglio - Termine n° 252 tra il Regno Borbonico e lo Stato Pontificio atterrato  lungo la cresta

Termine n° 252 tra il Regno Borbonico e lo Stato Pontificio atterrato lungo la cresta

Via Normale Gendarme del Viglio - La cresta Nord del Viglio dove passava il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno Borbonico
La cresta Nord del Viglio dove passava il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno Borbonico



 

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