VieNormali.it

Le tue scalate online!

Clicca mi piace!   Instagram

Corno Bianco - 3320 m

Via Normale Corno Bianco
Il Corno Bianco. A destra la Cima di Netscio.


Regione: Piemonte Vercelli
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Pennine - Gruppo Monte Rosa
Punto di partenza: S. Antonio (q. 1380 m), Val Vogna Val Vogna
Versante di salita: S-SE
Dislivello di salita: 1970 m - Totale: 3940 m
Tempo di salita: 6,00 h - Totale: 10,30 h
Difficoltà: EE - AR - II - F+
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Rif. Carestia (q. 2201 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia segnata
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASS N. 88 Monterosa
Autore: Oliviero Bellinzani
Data della salita: 16/07/1996
Data pubblicazione: 16/10/2009
N° di visualizzazioni: 37159


Introduzione:

Imponente e complessa montagna tra le Valli di Gressoney e Sesia, il Corno Bianco é visibile già dalla pianura, ed è così come appare : impervio ed isolato. Tuttavia, con la costruzione nel 1992 del Rifugio Abate Carestia all´ Alpe Pile, il suo accesso è stato facilitato, spezzando il grande dislivello che prima occorreva superare in giornata per raggiungerne la vetta. Altrimenti, in alternativa non restava che trascorrere la notte all´Alpe Rissuolo, dove un ovile ancora visibile era stato attrezzano alla meno peggio come ricovero, scoraggiando molti escursionisti.


Accesso:

Da Milano A26 per Alessandria, uscita Romagnano Sesia da dove si prosegue per la Valsesia. Pochi chilometri prima di Alagna, a Riva Valdobbia, si svolta a sinistra, risalendo la Val Vogna sino a S. Antonio dove termina la strada.


Descrizione della salita:

Dal parcheggio si discende brevemente su sterrata, per poi proseguire in direzione dell´ ospizio Sottile. Dopo circa un quarto d´ ora, sulla destra si alza il sentiero che risaliti i pascoli in circa due ore conduce al Rifugio Carestia. Dal rifugio su buon sentiero segnalato si prosegue con lunga traversata, passando dall´ Alpe Rissuolo (2264) e giungendo prima al Lago Bianco, (2332), quindi al Lago Nero (2672). Attaversato l´ emissario del lago, per tracce ci si porta al Passo d´ Artemisia, attrezzato con catene su roccia ripida, solitamente bagnata, ritrovando più sopra il sentiero (bolli) che si inerpica fra le rocce gradinate fino ad un ripido canalino che porta alla cresta sud-est, seguendo la quale con facile e a volte aerea arrampicata (II) si raggiunge la vetta (3320).


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Escursione notevole se effettuata in giornata, anche percosa in due tappe rimane pur sempre impegnativa. In caso di innevamento del canale, è possibile portarsii in cresta già da poco sopra il Passo d´ Artemisia con divertente ed esposta arrampicata (percorso seguito dall´ autore). Attenzione alle frequenti nebbie.


© VieNormali.it



 

Vieni a trovarci su:

Facebook Instagram
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 09/05/2025
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy


Share