Cima Grande di Lavaredo - 2999 m

Le Tre Cime di Lavaredo non hanno bisogno di presentazioni essendo esse rappresentative di tutte le dolomiti, soprattutto per il loro versante nord che le esalta per la verticalità delle loro pareti. La Cima Grande di Lavaredo è la più alta delle tre ed è collocata al centro. La via normale si svolge lungo il versante Sud-Est ed è una via costituita da roccia solida, levigata dall’uso, è segnata ed è attrezzata con chiodi per le soste le quali sono oltretutto comode. Intinerario molto frequentato e perciò presenta qualche pericolo di caduta sassi provocato da chi sta sopra.

Dal parcheggio sotto il Rifugio Auronzo si prende la stradina che costeggia il versante Sud delle Tre Cime e dopo circa 10 minuti si prende un sentiero che risale a sinistra i ghiaioni a sud della nostra meta e che ci conduce verso il canale tra la Cima Grande e la Cima Piccola. Lo stesso canale lo si può raggiungere dal sentiero che risale direttamente dalla cappella che si trova più avanti lungo la strada. Arrivati all’inizio del canale, a sinistra, si trova l’evidente rampa che costituisce l’inizio della scalata vera e propria.

Superate le prime facili rocce sulla rampa, si entra in un canale che, dove questo è chiuso da strapiombi, si risale piegando a sinistra su una parete ripida, con buoni appigli (II,II+,ch.), che ci porta ad una forcella sulla parete Sud-Est. Si affronta ora una paretina con fessura (III-), quindi un canale gradinato e si giunge ad una crestina con spuntoni. Poco sopra si traversa 10 m a destra e si sale un canale fino ad una cengia (II). Si sale ora obliquamente a sinistra (II) fino alla base di un grande canale-camino, quindi a destra (II) dove si affronta un camino di 15 m circa (III, roccia lisciata, chiodi), e al di sopra di questo, si attraversa la ripida parete a sinistra (II+, chiodo, esposto), poi ancora a sinistra (II) e si entra nel grande canale-camino. Da qui si sale (II, ch.) per poi spuntare verso sinistra sulla larga cengia superiore che si segue sempre verso sinistra per circa 60-70 m. Per ultimo si sale per facili rocce (I e 1 pass. II) e per un canale che porta in vetta.

Per la discesa si percorre lo stesso itinerario della salita sfruttando alcune calate in doppia: 4 da 25 m dalla larga cengia superiore, una per raggiungere la forcella sulla cresta sud est e da qui altre per scendere nel canale iniziale.

Vetta dolomitica molto ambita e scalata appagante. Splendido panorama sui gruppi dolomitici vicini nonché sullo spettacolare versante ovest della Cima Piccola di Lavaredo.

Sosta sopra il canale camino nei pressi della grande cengia.	In vetta	Scendendo nel canale iniziale.

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