Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKNon accetto i cookie

VieNormali.it
Home | Mappa del sito | Gruppo VN | Shopping | Guide di montagna | Ordini   VieNormali su Facebook   Canale You Tube VieNormali   Instagram VieNormali  

Accedi al sito   Registrati al sito   

   
Gruppi Montuosi
Legenda gruppi...

Cerca la cima:
 

Filtri di ricerca >>

Alpi Occidentali:
 
Alpi Centrali:
 
Alpi Orientali:
 
Prealpi:
 
Appennino:
 
Alpi Estere:
 
Quota:
 



Pizzo di Presio - 2392 m


Relazione della salita - Cima n° 2701


Via Normale Pizzo di Presio
Sulla cresta NE del Pizzo di Presio
Regione: Lombardia (SondrioItaliane

Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie

Provincia: Sondrio

Punto di partenza: Sovalzo (q. 845 m)

Versante di salita: NE

Dislivello di salita: 1550 m - Totale: 3100 m

Tempo di salita: 4,30 h - Totale: 8,00 h

Periodo consigliato: estate

Punti di appoggio: Nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia non segnata
Difficoltà:   EE - F (scala difficoltà)
Attrezzatura:
Valutazione:
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 105 - Lecco Valle Brembana 1:50000
Autore: Piero V.  Profilo di Piero V. - Altre salite dell'autore
Data della salita: 19/06/2015
Data pubblicazione: 28/06/2015
N° di visualizzazioni: 4939
N° voti: 1 - Voto medio: Voto 5 stelle

Dai il tuo voto a questa relazione:

1 stella  2 stelle  3 stelle
                                    
4 stelle  5 stelle
                                
Bandierina
1 scalatore è stato su questa cima

E tu l'hai salita?
  

Segnala la cima Segnala questa cima ad un amico...


Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna disponibili per questa cima:


Vai all'elenco completo delle Guide Alpine/Accompagnatori di Media Montagna


Introduzione:

Percorrendo la S.S. 38 nei pressi dell’abitato di San Pietro Berbenno, se si volge lo sguardo verso S apparirà la rocciosa parete N del Pizzo di Presio, uno dei più bei spettacoli offerti dalle Orobie di questo settore. La montagna occupa una posizione decentrata verso settentrione e a ridosso della Valtellina che lo rende un balcone panoramico eccezionale, per nulla disturbato dalla presenza, verso S, dei più elevati Pizzo Gerlo e Monte Seleron. Anzi, su queste due montagne offre una stupenda visione dei poco conosciuti versanti settentrionali.
L’itinerario proposto, molto vario e interessante, è un po’ lungo e richiede quindi un discreto allenamento, ma è facile (EE/F). La cresta NE, dove si svolge l’ultima parte della salita, sul versante settentrionale precipita con un’alta parete rocciosa, mentre sul versante E è ripida ma in prevalenza erbosa e non pone problemi particolari. Un poco di attenzione lo richiede l’impervio sentierino che dalla Casera di Bernasca traversa in obliquo il ripido versante E della montagna e permette di raggiungere la cresta.


Accesso:

A San Pietro Berbenno si abbandona la S.S. 38 e si seguono le indicazioni per Colorina. Alla rotonda che precede l’entrata in paese si imbocca la strada rettilinea che conduce a destra del campanile e della chiesa, ben visibili dalla rotonda. Superata quindi la chiesa, si svolta quasi subito a sinistra, in breve si raggiungono le case più in alto del paese e ad un bivio, dove le case sono presenti solo sul lato di destra, prendiamo a sinistra, in aperta campagna. La strada sale alla chiesetta della Madonnina (q. 413 m) e poi prosegue con alcuni tornanti in rapida successione, quindi traversa in direzione E, giungendo in prossimità della Casa Gavazzi.
Si devono ora superare una serie di tornanti, ben riprodotti sulla carta della Kompass, ma bisogna concentrarsi solo su quelli destrorsi. Sul primo e secondo si tralasciano le rispettive sterrate che si staccano sulla sinistra (condurrebbero alle località Pendulo e Cantone). Mentre al terzo tornante destrorso si abbandona la stradina asfaltata e si svolta a sinistra, imboccando una sterrata percorribile con un poco di attenzione anche da un normale veicolo. Essa traversa quasi pianeggiante in direzione E per circa 2 km e dopo 2 tornanti conduce alla località di Sovalzo (q. 845 m), dove c’è un bello spiazzo per parcheggiare, una bacheca del Parco delle Orobie Valtellinesi e un cartello che indica la località e i due sentieri che vi dipartono. L’accesso su questa stradina è consentito previo acquisto del permesso, ma è difficile sapere a chi rivolgersi il mattino presto.


Descrizione della salita:

Dal parcheggio, seguendo le indicazioni del cartello con segnavia 222 che riporta Rifugio Bernasca h 4.00 – Cogola h 4.40 – Le Tecce h 5.50, s’imbocca il largo e suggestivo sentiero che si stacca sulla sinistra. Esso si addentra subito nel bosco e traversa a lungo il ripido fianco della montagna, con moderata pendenza. In diversi tratti è scavato nella roccia ma è abbastanza largo e protetto da funi metalliche. Giunti quasi al termine di questo traverso ascendente si passa sotto una caratteristica cascata e poco più avanti si arriva alla diroccata Baita Caprile (q. 1154 m).
Ci attendono ora circa 600 metri di dislivello da superare lungo un dosso boschivo compreso tra due valloni, con una serie di tornanti che sembrano non finire mai. La prima parte di questo percorso si svolge in una zona di taglio alberi, la seconda nel bosco. Si supera la piccola radura di Baita La Piana (q. 1664 m) e si prosegue ancora con alcune svolte, fino a quando il sentiero inizia un traverso a sinistra, in leggera discesa e ormai fuori dal bosco. In direzione S appare ora la larga sagoma del Monte Seleron e al centro, la bella piramide del Pizzo Gerlo, mentre all’estrema destra c’è la nostra meta, il Pizzo di Presio.
Sotto la verticale del Pizzo Gerlo, nel pascolo, si potranno notare le diverse baite e stalle che dovremo raggiungere, prima di arrivare alla Casera di Bernasca. Lungo questo traverso si oltrepassano alcuni corsi d’acqua, poi il sentiero riprende a salire e si arriva ad una prima baita. La traccia ora si perde nella vegetazione e i segnali sono scarsi, ma si sale lungo il pascolo senza problemi e poco sopra c’è il Baitone (q. 1890 m). Ancora uno strappo lungo il pascolo e ci attende l’ometto in pietre dietro cui sorge la Casera di Bernasca (q. 1965 m).
Da questo alpeggio, se si osserva la nostra montagna, si potrà notare il sentierino che traversa in obliquo l’intero versante E e termina in prossimità di una gobba sulla cresta NE. Dalla Casera Bernasca, su labili tracce, si sale quindi in obliquo versa destra, puntando ad una zona franosa che si trova all’inizio del traverso (questa zona franosa è riportata nella 1a immagine di dettaglio, poco a destra del tetto della Casera Bernasca, dove manca la linea rossa).
Nella prima parte il sentiero sfrutta una cengia ed in alcuni punti è un poco esposto ma facile. Nella seconda parte, dopo un corso d’acqua, bisogna superare un paio di brevi saltelli di roccia, ma anche qui senza problemi. Poi la traccia sale di traverso lungo i prati, nemmeno tanto ripidi e si approssima alla cresta. Abbiamo ora due possibilità.
La prima è di seguire integralmente il sentiero che aggira a destra la gobba e termina sulla cresta, poi si scavalca l’aerea gobba (il punto in cui è stata ripresa l’immagine principale) e si prosegue lungo la cresta. La seconda possibilità è di abbandonare il sentiero prima che aggiri a destra la gobba e salire facilmente lungo i prati, fino in cresta.
In ogni caso, utilizzando poi una traccia che sale poco a sinistra del filo della ripida cresta, si raggiunge la vetta senza particolari difficoltà.


Discesa:

Come per la salita.


© VieNormali.it

Via Normale Pizzo di Presio - L’itinerario, dalla Casera di Bernasca (q. 1965 m) Via Normale Pizzo di Presio - Panorama di vetta, verso NW Via Normale Pizzo di Presio - In discesa, sull’impervio sentiero che traversa il versante E del P. di Presio
L’itinerario, dalla Casera di Bernasca (q. 1965 m) Panorama di vetta, verso NW In discesa, sull’impervio sentiero che traversa il versante E del P. di Presio


Revisione: relazione rivista e corretta il 28/06/2015 dalla redazione di VieNormali.it

  



Trekking del Sassolungo



Mappa su Google:




Carte escursionistiche sulle Prealpi:



Ultime 10 scalate Ultime 20 scalate...
Elenco scalate Elenco delle scalate...


Condividi su:




SCOPRI LE NOVITA' EDITORIALI SULLA MONTAGNA DI:

Dolomiti di Brenta Dolomiti di Brenta

Libri di montagna

Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei.

KONG Mouse
Kong Mouse
CT Serie Friend
Climbing Technology Serie Friend


Proposta per Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna


Primo Piano

Solo granito - Vol. 1

Solo granito - Vol. 1

Solo granito - Vol. 2

Solo granito - Vol. 2

Monte Baldo Rock

Monte Baldo Rock

Arrampicare - Dolomiti Nord Occidentali

Arrampicare - Dolomiti Nord Occidentali

Arrampicare - Dolomiti Sud-Occidentali

Arrampicare - Dolomiti Sud-Occidentali

Wild Dolomiti

Wild Dolomiti

Ferrate dell'Alto Garda

Ferrate dell'Alto Garda

Prealpi Lombarde Centrali

Prealpi Lombarde Centrali

Il grande libro dei 4000

Il grande libro dei 4000

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 1

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 1

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 2

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 2

Alta Valsesia

Alta Valsesia

Dolomiti

Dolomiti

Parco d'Abruzzo

Parco d'Abruzzo

Il Terminillo e i Monti Reatini

Il Terminillo e i Monti Reatini

I 2000 dell Appennino

I 2000 dell Appennino


VieNormali consiglia

Sampaoli Creazioni

Libri di montagna Idea Montagna Editoria e Alpinismo

Libri di montagna Versante Sud

Libri di montagna Iter Edizioni

Libri di montagna ViviDolomiti

Carte escursionistiche e libri Geo4Map



Save the Children Italia Onlus Climb for life T-shirt Climbers against cancer