Munt Arlas - 3127 m

Si trova sulla catena che separa la Val Roseg dall’Alta Engadina, tra il Piz Corvatsch e il Piz Surlej. È formato principalmente da un lungo crestone disposto sull’asse N/S, che delimita due versanti: quello occidentale è roccioso e impervio; mentre quello orientale è più accessibile. La via normale più facile si svolge su questo versante ed è facile (F) ma è un poco faticosa a causa dei detriti instabili. Come tutte le cime del versante sinistro orografico della Val Roseg, offre un bellissimo panorama sul Gruppo del Bernina.

Dal Passo del Maloja si prosegue fino a Silvaplana e da qui in pochi minuti si raggiunge Surlej e il parcheggio presso la stazione di partenza della funivia del Corvatsch (q. 1867 m).

A destra della stazione di partenza della funivia del Corvatsch, seguendo le indicazioni per Fuorcla Surlej, si imbocca la pista sterrata che sale nel bosco verso S e conduce all´Alp Surlej e più in alto a Margun Surlej (q. 2272 m). Si prosegue ancora per un breve tratto in direzione SE, per poi traversare a NE e raggiungere il Lej da la Fuorcla (q. 2489 m). Dopo aver aggirato il laghetto, ormai in vista della Fuorcla Surlej, si arriva al bivio di (q. 2525 m). Da qui si offrono diverse possibilità per raggiungere il valico citato:
1°) si segue la pista che traversa il Plaun da la Fuorcla in direzione SE e poi sale al valico;
2°) si segue la pista che raggiunge la stazione intermedia della funivia (stazione Murtel q. 2699 m) e poi lungo il sentiero che collega questa stazione con il valico.
3°) è l’itinerario più bello (cartello indicatore), si scende brevemente a sinistra e dopo aver attraversato il torrente sopra un ponticello, si segue il bel sentiero che traversa in direzione SE e sale al valico.
In ogni caso, dalla Fuorcla Surlej (q. 2755 m) si attraversa l’ampia sella in direzione N, con brevi saliscendi, per circa 500 metri. Ben prima di raggiungere la (q. 2840.5 m) di Mandra da la Bes-cha, si compie un traverso in direzione NE, verso la (q. 2743 m) ai piedi del versante SE del Munt Arlas. Evitare di traversare più in alto, sia perché c’è subito un pendio di ganda instabile, sia perché si perde di vista il canaletto e il soprastante pendio detritico da risalire. Si traversa quindi all’inizio su prati, neanche troppo ripidi, poi su grossa ganda, fino a giungere nei pressi della (q. 2743 m) citata. Poi, sempre su ganda, si risale il lungo pendio in direzione dello sbocco del canaletto. Con un poco di fatica a causa dei detriti instabili e della ghiaia, ma senza difficoltà, si supera il canaletto poi il ripido pendio sovrastante, fino a raggiungere le facili rocce della parte finale. Senza percorso obbligato si risalgono le rocce verso sinistra e si arriva alla vetta.

Come per la salita.

Nota 1
L’itinerario può essere abbreviato utilizzando la funivia Surlej - stazione Murtel (q. 2699 m). Da questa stazione si percorre poi un largo sentiero che in circa 30/40 minuti conduce alla Fuorcla Surlej.
Nota 2
Le guide valutano la cresta S del Munt Arlas di difficoltà F, ma è molto più impegnativa (esperienza personale).

In salita, sul versante SE	Il Gruppo del Bernina, dalla vetta	In discesa

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