Angelo Grande - Cresta SW - 3521 m

Si trova nel settore nord orientale del Gruppo Ortles-Cevedale. È una bellissima vetta attorniata da 5 ghiacciai, particolarmente attraente se osservata da N, con la Vedretta di Zai di Mezzo che giunge fin sulla vetta, formando un ghiacciaio pensile a forma di mezzaluna. Dal versante meridionale, dove passa la via normale riportata qui di seguito, emerge come bella piramide dalla Vedretta Bassa dell’Angelo (o Vedretta di Lasa). L’ascesa si svolge poi lungo la cresta SW, facile solo se in buone condizioni. Grandioso il panorama circolare di vetta.

Dalla strada per il passo dello Stelvio, in località Gomagoi, si prende la deviazione che risale la Valle di Solda, fino al paese di Solda.

Il sentiero con il segnavia n. 11 che conduce al Passo di Rosim, inizia nei pressi dell´Hotel Solda, nella parte alta del paese. Dapprima con un bel percorso si attraversa una zona boschiva con numerose svolte e si prosegue poi verso E, sulla destra idrografica della Valle di Rosim. Raggiunto il margine del Piano di Rosim, il sentiero incrocia quello con il segnavia n. 13 proveniente dal Pulpito o Kanzel (q. 2348 m) dove vi giunge una seggiovia. Dopo aver attraversato il piano citato, in direzione NE si sale un lungo cordone morenico che conduce ad un pianoro, proprio di fronte alla seraccata della Vedretta di Rosim. Si prosegue costeggiando a sinistra (salendo) tutta la vedretta, su terreno morenico spesso instabile. Nella parte superiore si può salire sul ghiacciaio, se conveniente, raggiungendo infine i facili pendii detritici che adducono al Passo di Rosim (q. 3288 m). Dal valico, adeguatamente equipaggiati, si scende sulla Vedretta Bassa dell’Angelo (o Vedretta di Lasa) e prestando attenzione alla crepaccia terminale si traversa il ghiacciaio quasi in piano, in direzione N, verso l’evidente Passo dell’Angelo (q. 3337 m). Al termine del ghiacciaio si risale il breve e facile pendio di rocce e detriti e si giunge a questo valico, che si trova alla base della cresta SW dell’Angelo Grande. Seguendo ora la cresta prevalentemente lungo il filo, si raggiunge un tratto intermedio ripido e affilato che può essere aggirato a sinistra, sulle tracce di un sentierino. Poco sopra si incrocia la cresta (sperone) NW e proseguendo ora sull’aereo filo, oppure più facilmente appoggiando a sinistra, al margine fra il ghiacciaio (Vedretta di Zai di Mezzo) e la cresta rocciosa, si raggiunge la vetta.

Come per la salita fino al margine del Piano di Rosim. Qui si offrono diverse possibilità per raggiungere Solda:
a) seguire il sentiero con il segnavia n. 11 per il quale siamo saliti;
b) seguire la combinazione dei sentieri n. 13 – 12 – 15;
c) raggiungere il Pulpito (Kanzel) con il sentiero n. 13 e scendere con la seggiovia, in questo caso bisogna informarsi sull’orario dell’ultima discesa. Ovviamente la seggiovia può essere utilizzata anche per abbreviare il percorso di salita, se è conveniente aspettare l´apertura dell´impianto.

L’Angelo Grande dai pressi del Passo di Rosim	In discesa sulla cresta SW	Gran Zebrù, Cima Vertana, Monte Zebrù e Ortles, dalla vetta

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